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PENNE: UCCISE LA MOGLIE, A PROCESSO

- Sotto processo Gino Ferdinando Mazzini, 80enne residente a Penne, accusato di avere ucciso la moglie, Maria Cretarola, colpendola alla testa con una statuetta in pietra. Il gup del tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm Rosangela Di Stefano. Le accuse sono di omicidio volontario aggravato dal fatto che il reato è stato commesso contro il coniuge. Circostanze che, in astratto, sono punibili con l'ergastolo. Negli ultimi tempi la donna soffriva di gravi problemi di salute e l'uomo, esasperato dalle sofferenze della moglie, cadde in uno stato di profonda crisi depressiva, e il 29 maggio del 2020, tra le mura domestiche, Mazzini afferrò una statuetta in pietra e colpì la moglie alla testa. Subito dopo chiamò i carabinieri.