PESCARA: PEDOPORNOGRAFIA TRA RAGAZZINI, AL VAGLIO LA POSIZIONE DI ALTRI 22

– Si allarga l’inchiesta sulla diffusione e detenzione di materiale pedopornografico che coinvolge dei minorenni tra i 13 e i 15 anni, con immagini di una crudeltà senza limiti: atti sessuali estremi e mutilazioni, zoofilia, necrofilia, scat, splatter, apologia del nazismo/fascismo, e atti di crudeltà verso essere umani e animali.  Ora, secondo gli investigatori stanno infatti valutando le posizioni di altri 22 minorenni che si sono limitati all’invio di alcuni dei meme. Si auspica, inoltre, che i genitori siano consapevoli del proprio ruolo di educatori e lo esercitino con senso di responsabilità, vigilando sull’uso di strumenti informatici da parte dei loro ragazzi.