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LANCIANO:RISARCIMENTO ASL

– L’Azienda sanitaria di Chieti- Vasto-Lanciano, è stata condannata al risarcimento di quasi 400mila euro alla famiglia di una donna di 56 anni morta per una sindrome acuta all’aorta non diagnosticata. La vittima aveva un forte mal di schiena e fu ricoverata in ospedale prima a Lanciano e poi a Vasto. Secondo quanto accertato dai giudici in nessun caso ci fu una adeguata valutazione diagnostica in riferimento ai sintomi. Rimase oltre 12 ore per le visite e non fu fatto un prelievo di sangue che avrebbe potuto chiarire meglio il quadro clinico in relazione alla crisi ematica. Una diversa valutazione, secondo il tribunale, avrebbe potuto essere decisiva per salvare la vita alla donna per quei fatti che risalgono a 12 anni fa.