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CHIETI: ATTI PERSECUTORI E MINACCE

- È arrivato a rinchiudere in una stanza, e per 3 giorni, la fidanzatina di 16 anni. E tutto per gelosia, una gelosia assurda e immotivata. Inutili i pianti, le suppliche, i singhiozzi della giovane vittima. Finché lei, sconvolta e indebolita per le botte, le intimidazioni e le rinunce che la stavano segnando, ha avuto il coraggio di chiedere aiuto. Ora lui, di un anno più grande, residente in un paese alle porte di Chieti, rischia di finire sotto processo per atti persecutori e minacce.