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Pubblicato: 13 Giugno 2023
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SULMONA: 21 PERSONE A PROCESSO
- Si sarebbero inventati due aziende “fantasma” per chiedere finanziamenti da reinvestire nel mercato dei prestiti a strozzo. Per i reati di usura, estorsione, falsità
ideologica, sostituzione di persona e associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe, 21 persone sono comparse questa mattina davanti ai giudici del collegio del Tribunale di Sulmona. L’inchiesta contava complessivamente 23 indagati di cui 2 deceduti e 9 raggiunti da misura cautelare nel settembre 2016, dopo la vasta operazione condotta dai Carabinieri di Sulmona. Tutto è partito, nel 2015, dalla denuncia di un imprenditore di Sulmona vittima di estorsione. Dagli accertamenti dei Carabinieri, emerse che una famiglia che svolgeva come attività principale il prestito di soldi con tassi fino al 54% mensile, aveva fatto il salto di qualità creando un sistema economico che ruotava intorno a due aziende con capitale sociale e con dipendenti, tutti fittizi, reperiti nel mondo della tossicodipendenza locale. Prossima udienza il prossimo settembre.