-
Pubblicato: 19 Agosto 2023
-
Visite: 71
SULMONA: CONDANNA
- Un anno e otto mesi di reclusione più il pagamento delle spese processuali e il risarcimento da liquidare in sede civile.E' questa la pena
inflitta dai giudici della Corte di Cassazione a un 32enne di Sulmona, finito alla sbarra per aver preso a bottigliate un coetaneo
ritenuto rivale in amore. L'imputato, che era finito ai domiciliari nel marzo 2017, aveva ferito il giovane, allora 26enne, a Sulmona, nello
spazio che intercorre tra due locali,scagliandogli una bottiglia piena di birra sullo zigomo sinistro per poi prenderlo a calci e pugni.
Per il giovane aggredito si rese necessario il trasferimento al reparto maxillo-facciale dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila dove,i medici
diagnosticarono traumi facciali, frattura dell'orbita, traumi al nervo ottico e della macula,più un indebolimento permanente della vista con una
riduzione a 2 decimi della capacità visiva. Il giovane infatti rischiò di perdere la vista. Da li l'arresto.