CODACONS ABRUZZO PRESENTA ESPOSTO A PROCURE

– In occasione della Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza il Codacons ha presentato un esposto alla Procure della Repubblica di
L’Aquila, Pescara, Teramo e Chieti affinché si indaghi anche in Abruzzo sul fenomeno dello “sharenting”, ossia la pubblicazione incontrollata di foto
di minori sui social network da parte degli stessi genitori.“Da anni denunciamo alle autorità competenti le foto di bambine/ni pubblicate da persone
comuni, influencer e genitori vip sui social network in barba a tutte le disposizioni in tema di privacy dei minori, ma nessuno finora è mai
intervenuto – spiega il presidente Carlo Rienzi – Un fenomeno quello dello ‘sharenting’ estremamente pericoloso, perché le foto dei minori finiscono
senza alcun controllo sulle piattaforme dei social network e nonostante i bambini non possano esprimere il proprio consenso, e soprattutto col
rischio che le immagini finiscano nelle reti dei pedofili o siano utilizzate per fini illeciti.