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TERAMO: 49ENNE RESTA IN CARCERE

- Resta in carcere a Teramo Francesco Di Rocco, il 49enne studente fuori corso di Veterinaria che la sera dello scorso 20 novembre ha
accoltellato più volte l’anziano padre di 83 anni al culmine di un litigio fino ad ucciderlo. I giudici del Riesame dell’Aquila, ieri, hanno
rigettato il ricorso del suo difensore, di concedergli i domiciliari in quella stessa casa in viale Crispi, dov’è stato commesso il delitto,
per il pericolo di reiterazione del reato. Quando è stato sentito in fase di convalida dell’arresto, al gip Francesco ha descritto Mario come
un padre padrone che pare pretendesse da lui massimo ordine e pulizia in casa. E a mezzanotte aveva addirittura fissato una sveglia che segnava
l’orario in cui il figlio doveva smettere di guardare la televisione per andare a dormire. La sera dell’omicidio la discussione tra i due
sarebbe nata da un banale rimprovero per degli adesivi attaccati ad un’insalatiera. Ma quel coltello dalla lama di 25 centimetri Francesco
ha dichiarato di averlo afferrato «solo per spaventarlo». Poi, però, lo ha affondato decine di volte mentre l’anziano tentava di difendersi.
Una dinamica confermata anche dall’autopsia.