fucino controllo clandestini PS 210710 08

MORRO D'ORO: IMPRENDITORE A GIUDIZIO

- Braccianti agricoli asiatici sfruttati in una società cooperativa di Morro d’Oro, in provincia di Teramo, dove avrebbero lavorato per meno
di 5 euro ad ora con l’intermediazione di un loro connazionale. Una situazione di caporalato per cui sono stati rinviati a giudizio, con la
precisa accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, il 37enne originario del Bangladesh ma residente a Roseto Mohammed
Shahjalal, e l’ex dirigente sportivo e imprenditore Ercole Di Nicola, 47 anni, residente a Morro D’Oro.Così come ricostruito dall’accusa, da
settembre del 2021 fino al 2023, 8 giovani cittadini del Bangladesh sarebbero stati reclutati come braccianti agricoli dal 37enne loro
connazionale in 7 aziende, tra le quali figura la società cooperativa agricola con sede a Morro d’Oro di cui all’epoca delle contestazioni
Ercole Di Nicola era amministratore di fatto.