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L'AQUILA: CONDANNE X USURA

- Tre anni di reclusione per un 55 enne e due anni per un 46enne, entrambi residenti a Napoli, più risarcimento da liquidare in sede civile e il
pagamento delle spese processuali. È la pena inflitta dalla Corte d'Appello dell'Aquila ai due imputati nel processo sui tassi usurai, praticati fino
al 400%.La vicenda risale al 2015 quando la G.d.F. di Sulmona, che si era occupata delle indagini, smascherò la rete dell'usura dopo la denuncia
della vittima, un imprenditore di Roccaraso. Gli imputati, in primo grado erano stati assolti. Ora però la Corte ha ribaltato la sentenza dopo il ricorso
promosso dall'imprenditore.