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Pubblicato: 09 Dicembre 2024
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L’AQUILA: MONETE RUBATE DA AREE ARCHEOLOGICHE,7 SOTTO INCHIESTA
– I Carabinieri del Nucleo TPC dell’Aquila, con l’ausilio dell’Arma territoriale, hanno notificato a 7 persone l’avviso di conclusione delle indagini
preliminari emesso dalla Procura della Repubblica di Pescara, poiché accusati a vario titolo, e in concorso fra loro, di violazioni in materia di ricerche
archeologiche, possesso ingiustificato di strumenti per il sondaggio del terreno, furto e ricettazione di beni culturali. L’operazione ha avuto inizio
da una comunicazione al Nucleo TPC di L’Aquila da parte dei Carabinieri Forestali di Barisciano, che nell’agosto 2023 avevano sorpreso nei pressi della
zona archeologica di Peltuinum, nell’aquilano, due individui intenti ad effettuare ricerche con l’ausilio di metal detector. Gli stessi sono stati sorpresi
successivamente a “spazzolare con il metal detector” anche nel Comune di Popoli, in zone sottoposte a vincolo archeologico per interesse storico relativo al
periodo alto medioevale. Su delega della Procura di Pescara, che ha coordinato le indagini, sono state eseguite, anche con l’ausilio dei Carabinieri del
locale Comando Provinciale, perquisizioni presso le abitazioni delle persone indagate, con il sequestro di 518 manufatti di natura archeologica/paleontologica,
19 strumenti di ricerca e pulizia di materiale archeologico e 459 monete antiche tra cui un quarto di Carlino del Regno di Napoli Filippo II, moneta
considerata rarissima.