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Pubblicato: 03 Dicembre 2015
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GRUPPO REGIONALE FORZA ITALIA
Comunicato del capogruppo Forza Italia (Regione Abruzzo) Sospiri su fondi regionali per l’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’
“Il Presidente della Regione D’Alfonso tenta di rifilare l’ennesima bufala agli studenti dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ di Pescara. La delibera approvata pochi giorni fa per l’erogazione presunta di 600mila euro, necessari per la ristrutturazione della sede, in realtà non liquida alcunché, ma si limita a promettere la previsione, nella finanziaria del 2016, la possibile disponibilità di quella somma, senza però indicare il capitolo di spesa, fondamentale per capire da dove vengono presi i soldi, né tantomeno la tempistica. Vale a dire che, come previsto, per il 2015 non ci sarà un euro; per il 2016, si vedrà. Nel frattempo resta in piedi un solo atto concreto, ovvero la delibera inviata al Miur per la realizzazione del Bio-Campus a Cepagatti con dentro l’annessione dell’Alberghiero, quindi trasferito da Pescara, e del ‘Cuppari’ di Alanno, delibera che il Governatore continua a fare orecchie da mercante e a non precisare, come votato dal Consiglio regionale”. A dirlo è stato il Capogruppo di Forza Italia, alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri dopo aver letto la delibera di giunta regionale sulla presunta erogazione delle somme richieste per il risanamento dell’Alberghiero.
“Ormai, dopo il danno, per i ragazzi dell’Ipssar ‘De Cecco’ siamo alla farsa – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -. Qualche giorno fa il Governatore D’Alfonso, con toni trionfalistici, dopo la nostra protesta e il volantinaggio dinanzi all’Alberghiero, ha sbandierato la delibera con cui diceva di aver erogato 600mila euro per la scuola di Pescara, meritandosi anche il plauso sui social dei dirigenti scolastici e degli studenti. Stupiti dalla tempestiva disponibilità economica ci siamo presi la briga di procurarci la delibera, non pubblicata, e subito abbiamo capito dov’era l’inganno: i soldi non ci sono. Nel 2015 il Governatore D’Alfonso e la sua giunta non hanno erogato un euro per la ristrutturazione dell’Alberghiero. La delibera è sostanzialmente una lettera alla quale è stata data veste istituzionale, nella quale il Governatore promette, e non liquida, ma promette solo l’erogazione di 454mila euro, in aggiunta ai 150mila circa precedentemente assicurati, somma che ‘troverà capienza nell’esercizio finanziario 2016’, ovvero dopo che si sarà chiuso il bilancio del 2015 e se, all’interno, ci saranno degli avanzi di contributi non utilizzati da parte del Servizio regionale Edilizia sociale – Residenziale pubblica, Scolastica e di Culto. In altre parole, se a chiusura del bilancio corrente, il dirigente verificherà che ci sono delle somme non spese, allora quegli avanzi verranno destinati alla ristrutturazione dell’Istituto Alberghiero. Quindi a oggi non abbiamo alcuna certezza circa l’effettiva disponibilità di quei fondi, tant’è vero che i 600mila euro indicati nella delibera non hanno un capitolo di riferimento, ovvero non c’è un impegno di spesa, fondamentale per dare attendibilità e concretezza alla somma, e soprattutto la stessa delibera non porta la firma di alcuno dei dirigenti o Responsabili dell’Uffici Finanziari, ma solo la firma del dirigente dell’Ufficio Edilizia Scolastica e di Culto. Quindi, come sospettavamo, ancora una volta il Governatore D’Alfonso sta tentando di sopire la protesta dei ragazzi con chiacchiere vuote, promesse e documenti pressocchè inutili, praticamente una ‘delibera di mero indirizzo’. Non solo: nel documento il Presidente di Regione scarica ogni responsabilità sulle spalle del Presidente della Provincia di Marco, comunque affermando che la metà della somma presumibile verrà comunque accreditata solo dopo aver ricevuto il progetto esecutivo delle opere e il certificato di consegna dei lavori, ovvero dopo la gara d’appalto, che però il Presidente Di Marco dovrebbe espletare senza uno straccio di euro in cassa, ma sulla base delle chiacchiere del Governatore. Ovviamente riporteremo la problematica in Consiglio regionale, l’unica sede in cui il Presidente D’Alfonso è costretto a svelare le carte senza giochi di parole. Così come riporteremo sotto i riflettori quella delibera numero 825, ancora oggi in vigore, con la quale il Presidente D’Alfonso e la sua giunta hanno sacramentato il trasferimento dell’Alberghiero di Pescara a Villareia di Cepagatti per la realizzazione del Bio-Campus. Una delibera che, nonostante la risoluzione approvata dal Consiglio regionale, non è stata né modificata, né precisata per escludere l’Ipssar De Cecco dal Bio-campus. E noi purtroppo sappiamo anche perché il Governatore D’Alfonso non può stralciare l’Alberghiero – ha detto il Capogruppo Sospiri -: la verità è che senza l’Istituto pescarese, e senza il ‘Cuppari’ di Alanno, il Bio-campus non ha l’utenza necessaria per giustificare la nascita di un Istituto ‘innovativo sotto il profilo impiantistico, strutturale e tecnologico’, ovvero non si giustifica l’erogazione di un finanziamento di milioni di euro. Il che significa che il Presidente D’Alfonso e la sua giunta continuano a sfornare bugie su bugie: mentono agli studenti, ai docenti e alle famiglie, che, a oggi, rischiano ancora di vedere trasferita a Cepagatti la scuola scelta per la propria formazione didattica e professionale; mentono al Consiglio regionale che ha approvato una risoluzione completamente disattesa; mentono alle Istituzioni di Cepagatti fingendo di poter costruire sul territorio un Bio-campus per milioni di euro senza avere a monte un bacino d’utenza”.
Pescara, 03.12.2015
Capogruppo Forza Italia
Regione Abruzzo
Lorenzo Sospiri,