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Pubblicato: 03 Dicembre 2015
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Rifiuti sempre più cari per le tasche del contribuente. Le tariffe per la raccolta in Italia negli ultimi 5 anni – rileva Confartigianato – sono aumentate del 22,6%. E nelle regioni in cui sono più salate, peggiore è la qualità del servizio: nel Lazio, “dove è alta la percezione di sporcizia”, il costo è al top, a 214 euro a testa.
Il rincaro delle tariffe corre più dell’inflazione (+14,6%) e segna un +12,8% rispetto alla crescita media del costo per lo stesso servizio nell’Eurozona. La rilevazione di Confartigianato ha calcolato il costo del servizio di igiene urbana per le tasche di famiglie e imprenditori che in media, nel 2014, per tasse e tariffe hanno pagato 168,14 euro pro capite, per un totale di 10,2 miliardi.