carabinieri

Una banale lite sarebbe alla base del violento litigio che ieri pomeriggio si è concluso con un duplice omicidio a Porta Nuova, a Pescara, in via Tibullo 25, dentro una mansarda.

Questa la versione fornita dall'assassino del 23enne di nazionalità polacca e della madre di 54 anni, arrestato pochi minuti dopo la scoperta del delitto.

Un delitto consumato con particolare ferocia, come hanno spiegato questa mattina gli inquirenti durante la conferenza stampa. Un bagno di sangue nella piccola abitazione con il corpo del giovane riverso sul letto e quello della madre che, all'arrivo dei soccorsi, era ancora in vita ma purtroppo era in condizioni disperate, ed è morta dissanguata nel giro di pochi attimi.

Tempestivo l'intervento coordinato di Polizia e carabinieri. Fondamentali le testimonianze dei passanti.

Immediatamente arrestato il 25enne ucraino, con precedenti per estorsione e furto, Maxym Chernysh, abituale consumatore di droga. E proprio per motivi legati agli stupefacenti conosceva la vittima, il 23enne polacco che lo riforniva abitualmente.