montagnesera

L’elisoccorso del 118 con a bordo il tecnico del Cnsas, un’unità cinofila e una medica del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e le squadre da terra che operano nella notte. Sono questi tutti i mezzi impiegati per scongiurare il rischio di ipotermia nella ricerca del fondista sessantaseienne di Latina, disperso dal tardo pomeriggio di ieri a Prato Capito, in località Campo Felice.

È stata, la sua, una disavventura d’alta quota a lieto fine.

L’uomo si era avventurato da solo, convinto di poter rientrare qualche ora dopo. Ma la moglie, non vedendolo tornare, in tarda serata ha lanciato l’allarme.