marana montereale

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile dell'Aquila, hanno notificato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, a P.F., 30 anni, originario di Avezzano, al quale è stata sequestrata, in via preventiva, la patente di guida, perché reo di aver investito e ucciso, con un furgone, a Marana, frazione di Montereale, una donna nel 2015. Fu proprio il giovane a prestare i primi soccorsi alla signora, ormai esanime. Dalle dichiarazioni rese dal conducente, gli inquirenti hanno accertato che la vittima del sinistro, al momento del passaggio di un bus sul rettilineo di Marana, si trovava 200 metri prima del punto d’impatto e che P. F. è transitato circa un minuto dopo. Anche i reperti sono risultati compatibili con il tipo di veicolo condotto dal marsicano.

L’iniziale capo d’imputazione di una probabile omissione di soccorso e di omicidio colposo ad opera di ignoti, si è modificata nel solo omicidio colposo nei confronti dell'avezzanese.

Ai fatti accaduti non è applicabile la recente normativa in materia di cosiddetto “omicidio stradale” e “lesioni stradali”, poiché approvata successivamente.