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Pubblicato: 18 Aprile 2016
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Confermati i domiciliari per Liberti
Il Gip rifiuta la richiesta di scarcerazione del neurochirurgo pratolano
18/04/2016
Pratola Peligna - Il Giudice per le indagini preliminari ha rifiutato la richiesta di scarcerazione avanzata dal legale di Gaetano Liberti. Il neurochirurgo pratolano resta così ai domiciliari. Il medico è coinvolto, con altri professionisti, in quello che sembrerebbe un “sistema concussivo” portato avanti nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno e nella clinica privata "Fukushima Brian Institute" di San Rossore (Pisa). Sistemamesso in atto per abbreviare i tempi degli interventi dei pazienti e aggirare le liste d’attesa, dietro pagamento indebito. Dopo l’interrogatorio a Salerno dello scorso 8 aprile, nel quale Liberti aveva ribadito l’assoluta estraneità alle accuse che gli vengono rivolte, lo stesso Gip ha confermato gli arresti domiciliari per il medico pratolano. Si aspetta ora il pronunciamento del Riesame a fine mese. Il legale del neurochirurgo, Giulia Padovani, ha sottolineato come Liberti sia preoccupato per gli interventi che avrebbe dovuto eseguire a Pisa in questi giorni.