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Saranno gli esiti degli esami autoptici sul corpo di Mariangela Mancini, la 33 enne di Rieti trovata cadavere poco distante da Spedino, a dire se la ragazza sia stata strangolata. Intanto spunta un sospettato.

I familiari della 33enne di Rieti trovata cadavere poco distante da Spedino, escludono categoricamente la pista del suicidio e chiedono che venga fatta luce e giustizia sulla morte della loro Mariangela. La ragazza è stata trovata morta ai margini di un boschetto al confine tra la provincia di Rieti e quella dell’Aquila a distanza di poche ore dalla dichiarata scomparsa da parte del fratello Nazzareno. Amici, familiari e conoscenti di Mariangela, sconvolti per il macabro ritrovamento, non hanno creduto al suicidio nemmeno per un istante: sul collo della giovane evidenti le tracce di strangolamento che hanno spinto la Procura a disporre un attento esame autoptico.