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Pubblicato: 06 Giugno 2016
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“È corretto e opportuno che un sindacato, invece di restare imparziale, sostenga chi è risultato non idoneo a un concorso e, al tempo stesso, abbia come proprio avvocato di fiducia lo stesso professionista che assiste in giudizio i promotori del ricorso per la presunta irregolarità del medesimo?”. Se lo chiedono le oltre 170 persone che hanno superato il concorso per 4 posti di operatore socio sanitario, espletato dalla Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, in risposta alla presa di posizione della Nursind che nei giorni scorsi si è schierata al fianco di coloro che non sono rientrati nella graduatoria di merito. “In attesa che la magistratura amministrativa prenda le sue opportune decisioni nel merito, pronunciandosi sui ricorsi presentati da chi è stato escluso” dicono gli idonei del concorso, “va preso atto che il Tar ha già respinto per due volte la richiesta di sospensiva del concorso".
(Nell'immagine il DG ASl 1, Rinaldo Tordera.)
