Cronaca

ospedale

I sindacati  hanno proclamato lo stato di agitazione del personale della Asl  Avezzano Sulmona L’Aquila a causa della gravissima carenza di personale che sta abbassando il livello di qualità dei servizi sanitari, se non la stessa chiusura di alcuni presidi assistenziali indispensabili. “Tale situazione, in atto da tempo”, affermano il segretario provinciale della Nursind  Antonio SantilLI il segretario provinciale della  Fsi  Salvatore Placidi, che hanno proclamato lo stato di agitazione insieme alla Cgil, “si è ulteriormente aggravata a causa delle restrizioni economico finanziarie imposte dal Governo Regionale, che ha ridotto di ben 5,3 milioni di euro la dotazione finanziaria relativa al personale. 

canistro santa croce

Fai, Flai e Uila, unitamente alle ex Rsu dell’Azienda Santa Croce, avendo appreso dagli organi di stampa che è imminente la sottoscrizione di un accordo tra Santa Croce e Regione Abruzzo per l’acquisto dell’acqua minerale a suo tempo posta sotto sequestro giudiziario, ricordano che il sindacato si era dichiarato favorevole a tale ipotesi a patto che l’Azienda, in un apposito incontro con le organizzazioni sindacali che la Regione avrebbe dovuto favorire, avesse dato un segnale tangibile sulla volontà di far fronte alle spettanze pregresse dei lavoratori, sia in termini di stipendi arretrati, sia in termini di TFR, attraverso opportune garanzie. Si ricorda che gli ex lavoratori "Santa Croce", non percepiscono più alcuna retribuzione dal settembre dello scorso anno.

augustodibastiano

Subito un incontro per affrontare i punti per il rilancio del Cam. Questo l’oggetto del vertice che il responsabile del Centro Giuridico del Cittadino, Augusto Di Bastiano (sopra, in foto), ha chiesto ai vertici del consorzio acquedottistico marsicano: l’amministratore delegato Giuseppe Venturini, il presidente del consiglio di Gestione Manuela Morgante e il presidente del consiglio di sorveglianza, Alessandro Pierleoni. “L’atto aziendale 2016 prevedeva importanti obiettivi per la gestione della Società, i punti presentati ai sindaci erano undici e punti salienti erano, tra le altre cose”, ha spiegato Di Bastiano, “il recupero delle morosità degli utenti, l’installazione dei contatori in tutte le utenze dell’ambito (analisi per comune), azione di recupero delle utenze sommerse, il contenimento dei costi della pesante bolletta energetica.