Cronaca

canistro santa croce

Nella vicenda della Santa Croce un altro tassello importante. Ieri è stata pubblicata, infatti, la sentenza del Consiglio di Stato relativa al primo ricorso presentato nel maggio 2015 dal Comune di Canistro contro la Regione Abruzzo al Tar dell’Aquila, con cui gli avvocati investiti dell’incarico avevano impugnato il bando per la concessione della sorgente Fonte S. Antonio Sponga chiedendone l’annullamento. Nel procedimento era intervenuto in corso di causa la Sorgente Santa Croce spa al fianco della Regione. Oggi la Norda spa ha espletato la Valutazione di Assoggettabilità come previsto dal bando e sta lavorando alla VIA dando ogni garanzia di compatibilità ambientale dello sfruttamento ai cittadini del Comune. La Norda ha anche sottoscritto la clausola di salvaguardia sociale per la riassunzione di almeno 50 lavoratori.

municipio az tre

Il percorso salute della pineta di Avezzano sta scomparendo. A lanciare il grido d’allarme è stato Augusto Di Bastiano del centro giuridico del consumatore che sta monitorando da tempo l’area verde della città. “Un cartello buttato giù, piccoli danni al bene comune ma costanti nel quotidiano e nel tempo”, ha spiegato Di Bastiano in una lettera inviata al primo cittadino, Gabriele De Angelis, “i piccoli danni alla cosa pubblica si sommano, si trascurano e l’immagine della città che ne viene fuori si commenta da se”. Dopo la segnalazione del 16 agosto di Di Bastiano al sindaco di Avezzano c’è stato un intervento da parte del Comune.

tribunale

Torna in libertà Bya Youssef. Il Gip del tribunale di L’Aquila ha revocato la misura della custodia cautelare in carcere per l’uomo, disposta lo scorso 29 maggio, accogliendo la richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Mario Del Pretaro.

La misura era stata disposta a seguito di indagini svolte dalla direzione distrettuale antimafia dell’Aquila che avevano scoperto un vasto giro di traffico e spaccio di stupefacenti, con conseguente emissione di provvedimenti cautelari nei confronti di numerosi indagati.

L’ordinanza del gip prevede la sostituzione della attuale misura con gli arresti domiciliari e sarà eseguita non appena perverrà verranno revocati i provvedimenti cautelari emessi nell’ambito degli altri procedimenti penali a carico di Bya Youssef.