Cronaca

bisegna citta e chiese 120413 rep 04

E’ scomparso un lungo tratto di fiume Giovenco nell’omonima Valle. Complice la siccità di queste settimane e le scarse nevicate dello scorso inverno, il Giovenco, nel tratto che va dai piedi della montagna “Pietre Gentili”, l’eremo di San Giovanni fin sotto l’abito di San Sebastiano dei Marsi, è praticamente asciutto. Nel suo alveo non scorre una goccia d’acqua, tanto da far sparire qualsiasi forma di vita.

Insieme con le trote, è scomparsa anche tutta la fauna bentonica, con grave danno ambientale. Il tratto di fiume scomparso attraversa il Parco nazionale d’Abruzzo, in una zona ricca di grande fauna come: orsi, lupi, cervi, capriolo e altre specie.

sclocco marinella 01

Sono 22 le scuole finanziate nell’ambito del progetto “Scuole aperte e inclusive” e tra queste ci sono anche il Liceo scientifico “Pollione” (82 mila euro) e l’Istituto superiore “E. Majorana” (71 mila euro).

La graduatoria è stata pubblicata sul sito istituzionale della Regione Abruzzo e di fatto avvia i tempi per la realizzazione (30 giorni dalla comunicazione ufficiale della Regione) dei singoli progetti proposti dalle scuole e finanziati. “L’aspetto più interessante – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Marinella Sclocco (nella foto) – è che tutte le scuole che hanno presentato i progetti sono state finanziate.

autostrada riprese aeree 300113 02

Tariffe Strada dei Parchi: Tar del Lazio da ragione a Toto ritenendo illegittimo il blocco imposto nel 2014 dall’allora ministro Lupi.

Blocco successivamente confermato anche dal Ministro Graziano Del Rio.  I giudici del Tar del Lazio non solo hanno accolto il ricorso presentato dal Gruppo Toto lo scorso anno, ma hanno riconosciuto  al concessionario della Strada dei Parchi il diritto di recuperare con l’aumento dei pedaggi gli incassi andati perduti nel 2015 e 2016, insieme con parte del 2017, e ingiunge al ministro Delrio di riparare entro 30 giorni. La risposta dell’attuale ministro non si é fatta attendere e si profila a questo punto una vera stangata per gli automobilisti, turisti ma anche chi viaggia per lavoro, perché gli aumenti possono arrivare anche al 10% portando così la tariffa, sulla tratta Pescara-Roma, fino a 25 euro e 20 euro per la tratta Teramo-Roma su A24 e A25.