Cronaca

tribunale

E’ accusata di essersi appropriata indebitamente della caparra e del canone di un’abitazione per cui ha fatto da mediatrice immobiliare.

A finire nei guai, imputata in un processo davanti al tribunale di Avezzano, è C.S., 52 anni di Magliano de’ Marsi.

I fatti si riferiscono al settembre del 2012, quando O.D.R., proprietaria di un immobile su via Lungo Imele a Tagliacozzo, decise di affittarlo esponendo all’esterno un annuncio.

Fu allora che C.S. si propose come mediatore immobiliare. In effetti di lì a poco l’abitazione fu data in locazione a un uomo di Pozzuoli che su indicazione della mediatrice immobiliare, versò una somma di mille euro sul conto della signora di Magliano. Gli accordi erano che 300 euro andassero alla mediatrice mentre il resto andava come cauzione e canoni alla proprietaria.

tagliacozzo chiostro

Cambio di guardia all’ufficio tecnico del Comune di Tagliacozzo. L’ingegnere Gianpaolo Torrelli, vincitore di un concorso pubblico di sei anni fa, con l’istituto del Comando, passa al Comune di Avezzano.

Il secondo classificato nel concorso pubblico è di Gallo, frazione di Tagliacozzo, e lavora nell’Esercito e ha quindi rinunciato all’incarico. Al Comune di Tagliacozzo arriva Roberta Marcelli, ingegnere di Magliano, al suo primo incarico in un ufficio tecnico comunale.

orsetto

Questa mattina, durante una conferenza stampa a Pescara, le Associazioni “Salviamo l’Orso”, “Dalla parte dell’Orso” e WWF Abruzzo hanno presentato il report “Il contributo delle Associazioni ambientaliste per la salvaguardia dell’orso bruno marsicano”. Il dossier riassume le tante iniziative portate avanti dai volontari delle associazioni che con impegno e costanza si dedicano alla tutela di questa specie, nella Marsica, e del suo habitat attraverso una serie di azioni condotte dentro e fuori le aree naturali protette.

Un’attività che non vuole certo sostituirsi a quanto devono fare le Istituzioni, ma che è fondamentale per garantire la possibile coesistenza tra l’orso e l’uomo che da sempre convivono sulle montagne dell’Appennino e in particolare dell’Abruzzo marsicano, dove sopravvivono solo cinquanta esemplari di Orso bruno.