Cronaca

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Comunicazione n. 89 – 4° annuncio

Mercoledì 30 Novembre 2016: Sospensione attività di apertura al pubblico Farmacia Distribuzione Diretta Esterna del Presidio Ospedaliero di Pescara.

Si comunica la sospensione dell’attività di apertura al pubblicoMercoledì 30 Novembre 2016, per attività di inventario, della sede di Farmacia Distribuzione Diretta Esterna del Presidio Ospedaliero di Pescara, sita in Via Renato Paolini n. 45 - Palazzina B – piano terra.

La Responsabile:   Dott.ssa M. A. Ceccagnoli

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GOLE DI CELANO: 118 E SOCCORSO ALPINO RECUPERANO ESCURSIONISTA FERITO 

 
Celano, 27 novembre 2016 – Ha perso l’appiglio ed è scivolato per un centinaio di metri, è quello che è successo a un escursionista celanese di 32 anni, mentre stava effettuando un’escursione con altri cinque compagni nelle Gole di Celano, lungo un percorso alpinistico molto impervio che conduce dalla cittadina marsicana fino a Ovindoli.
 
A lanciare l’allarme al 118 è stato uno dei compagni, che allontanandosi dal luogo dell’incidente, ha camminato per un po’ per riuscire a mettersi in contatto telefonico con i soccorritori.
 
Intanto una squadra medicalizzata del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, grazie alle coordinate ha raggiunto gli escursionisti, portando con sé barella e corde necessarie per un recupero a piedi. Una fitta nebbia infatti non ha inizialmente fatto supporre un recupero con l’elicottero, intervenuto però in un secondo momento, grazie soprattutto a una finestra di bel tempo.
 
Il ragazzo, politraumatizzato ma sempre cosciente e collaborante, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
 
“E’ stato un recupero reso più impegnativo dalle condizioni meteo avverse”, ha spiegato Fabio Manzocchi, capostazione del Cnsas di Avezzano. “Senza l’ausilio dell’elicottero, la squadra di terra, che ha comunque raggiunto il ragazzo poco dopo l’incidente, avrebbe impiegato molte ore per l’estrazione della barella dalla gola”.    

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GUARDIA DI FINANZA: ACCERTATE AUTOCERTIFICAZIONI FALSE PER L’OTTENIMENTO DI CONTRIBUTI POST-SISMA. UN IMPRENDITORE INDAGATO.

I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di L’Aquila hanno deferito alla locale Autorità Giudiziaria il rappresentante legale di una società affidataria di lavori di ricostruzione di un condominio gravemente danneggiato dal sisma del 2009 sito in L’Aquila.

L’attività di servizio si inquadra in un più ampio contesto investigativo che vede le Fiamme gialle, coordinate dal pool di magistrati operanti presso la locale Procura della Repubblica nell’ambito del Progetto C.R.A.S.I., impegnate già da tempo in mirati accertamenti volti alla verifica dell’autenticità delle autocertificazioni di avvenuto pagamento dei sub-appaltatori/fornitori prodotte dagli affidatari dei lavori di ricostruzione/riparazione degli edifici danneggiati dal sisma.

Il contrasto a tale fenomenologia illecita assume sempre più rilevanza nell’azione svolta dalla Guardia di Finanza per gli effetti distorsivi delle regole di mercato che, per ragioni di intuitiva evidenza, determina.

Gli affidatari dei lavori di ricostruzione/ristrutturazione degli edifici danneggiati dal sisma che omettono il pagamento dei propri fornitori di beni e/o servizi (sub-appaltatori), oltre a non assumersi alcun rischio d’impresa (atteso che i  pagamenti per i lavori da loro svolti vengono elargiti puntualmente dall’amministrazione comunale ad ogni S.A.L.) e trattenendo quindi per sè tutti gli utili, privano di preziose risorse finanziarie le imprese più piccole determinandone, sovente, se non il fallimento, quantomeno la sofferenza.

In tale contesto è stato individuato il rappresentante legale della predetta società edile aquilana che attraverso due false autocertificazioni attestanti l’avvenuto pagamento di due fornitori otteneva indebitamente, da parte del Comune dell’Aquila, il pagamento di due S.A.L. per un importo complessivo di oltre 500.000,00 euro.

Ciò portava, come dinanzi detto, al deferimento del responsabile per il reato di cui all’art. 316 ter C.P. (Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato) ed al sequestro, nei suoi confronti di una somma pari a 90.000 euro circa, corrispondente all’importo delle fatture non pagate ai fornitori.

L’attività svolta testimonia l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza, anche attraverso forme sempre più virtuose di collaborazione con l’Autorità Giudiziaria, nel ripristino delle regole anche in campo economico che rappresentano condizione fondamentale per lo sviluppo e la crescita.

Comando Provinciale Guardia di Finanza                                             Telefono 086234961-08623496854

  Via Raffaele Paolucci 4, 67100 L’Aquila                                                               Fax 08623496855