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- Pubblicato: 26 Novembre 2016
Quattordicimila posti di lavoro persi in dieci anni a livello regionale nel settore edile ed oltre il 50% di lavoratori espulsi dal mercato del lavoro solo in provincia di Teramo, nello stesso settore, dove gli iscritti in cassa edile sono passati da 6.007 a 2.646 con decine di aziende importanti che hanno chiuso i battenti.I dati sono della Fillea Cgil che questa mattina era presente a Teramo, in piazza Sant'Anna, per una manifestazione regionale in cui sindacato e lavoratori hanno chiesto l'avvio immediato dei cantieri del Masterplan e ricostruzione post sisma su tutto il territorio, perché solo l'avvio di quei cantieri, secondo il sindacato, può dare una risposta concreta alla crisi occupazionale.