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- Pubblicato: 18 Novembre 2016
Da poco uscita dal commissariamento e con nuovi investimenti in vista per le strutture ospedaliere del territorio, la Sanità regionale si direbbe in buona salute. Però, medici e personale sanitario dipendente sono sul piede di guerra, nella Marsica, per il mancato conferimento dei pagamenti relativi alle indennità accessorie, vale a dire tutti i turni straordinari, i servizi notturni, i servizi festivi e le pronte disponibilità degli ultimi due mesi del 2015, autorizzate ma non pagate per mancanza di fondi specifici; le indennità di risultato, ferme al 2014; le voci di pagamento relative alle graduatorie degli incarichi professionali già recepite dal 1° gennaio 2015 ma fino ad oggi non pagate. Insomma, tutte quelle voci che, tradotte, significano in particolare l’impegno del personale sanitario a garantire coperture anche laddove vi sia carenza di operatori.