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- Pubblicato: 12 Novembre 2016
Arriva una svolta nella vicenda della cava “Le Grottelle” di Collelongo. Il Tar dell’Aquila ha emesso l’ordinanza con cui ha respinto la domanda cautelare presentata da Remo Tamburro contro il procedimento di divieto di prosecuzione di attività, avviato dalla provincia dell’Aquila.
Si tratta del provvedimento emesso dalla provincia il 10 febbraio scorso che ha statuito “il divieto di prosecuzione attività per il recupero rifiuti in procedura semplificata”. Con tale provvedimento è stato di fatto impedito alla ditta “Remo Tamburro” di continuare a sversare nella cava “Le Grottelle” di Collelongo, fanghi industriali provenienti dalla Toscana.
Il Tar dunque si è opposto all’annullamento del provvedimento che rimane così in vigore.