Cronaca

tribunale az

L'imprenditore marsicano M. P., finito nell'indagine della Guardia di Finanza per una presunta evasione fiscale, dice, tramite un comunicato stampa di ieri, 20 ottobre, di non aver acquistato beni di lusso, bensì di aver pagato gli alimenti alle figlie minorenni e le bollette di luce e gas nella loro casa.

Due giorni fa le Fiamme Gialle hanno disposto un sequestro di beni mobili e immobili per un valore di 542.431 nei confronti dell’uomo, della propria compagna e della società da lei amministrata, per evasione fiscale.

M. P. dichiara anche di non essere più imprenditore del settore petrolifero da vari anni e di non risiedere in Italia.

funghi 080613 rep 07

Per il ritiro dei tesserini per raccogliere funghi e il rinnovo bisognerà che i marsicani si spostino all’Aquila. Anche l’ufficio dove si recavano i marsicani che volevano ritirare la documentazione per andare a cercare funghi commestibili, è stato trasferito nel capoluogo insieme con quello del settore caccia e pesca. La Provincia, come già detto, pare abbia spostato da Avezzano agli uffici del capoluogo tutto il settore perchè con l’entrata in vigore della riforma Delrio le competenze di caccia e pesca, e funghi, sono passate alla Regione e i dipendenti che se ne occupavano sono stati trasferiti in altre amministrazioni pubbliche. Però, in realtà, gli uffici della Provincia, all'Aquila, sono pieni di "operatori inoperosi", mal dislocati e mal utilizzati, mentre fuori L'Aquila, ad Avezzano, le condizioni lavorative ci sarebbero ma non vi vengono inviate le persone atte a ricoprire le mansioni richieste. Adesso l'ennesima soppressione in pochi giorni, sempre a favore dell'Aquila e a sfavore della Marsica, creerà non pochi svantaggi e disagi, soprattutto a scapito di chi, come gli anziani, non si può spostare con facilità. Dopo la sanità anche settori degli enti pubblici vengono tolti di mezzo per continuare nella già iniziata depauperazione, spoliazione del nostro territorio. Intanto, i sindaci marsicani, in primis quello di Avezzano, non impediscono ma neanche tentano di arginare soppressioni e spostamenti che impoveriscono il comprensorio. Ahinoi, cosa devono aspettarsi ancora i marsicani?

tagliacozzo ospedale rep 02

Il programma di riordino dei Punti di Primo Intervento (PPI) della Regione Abruzzo, elaborato dall’Agenzia Sanitaria Regionale in sede Comitato regionale emergenza urgenza, rappresenta un’importante tappa del percorso di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, necessaria per la riqualificazione dell’intero sistema dell’emergenza-urgenza e per l’affinamento dell’appropriatezza clinico-organizzativa”. Lo ha detto l’assessore alla Sanità Silvio Paolucci a margine della seduta della Giunta regionale che oggi ha licenziato il provvedimento relativo al Riordino dei Punti di Primo Intervento della Regione Abruzzo. Il provvedimento dispone il riordino dei PPI regionali di Gissi, Casoli, Guardiagrele, Pescina, Tagliacozzo, Atessa, Ortona e Popoli elaborando un cronoprogramma per il periodo che va dagli ultimi tre mesi del 2016 ai primi sei del 2017.