Cronaca

Ennesimo caso di intossicazione fungina.

Tre persone sono rimaste intossicate in Valle Peligna dopo aver ingerito funghi ricevuti in regalo, e per loro si è reso necessario il ricovero presso l’Ospedale di Sulmona.

I residui di funghi consumati sono stati inviati dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL 1 al Centro Micologico Regionale dell’ARTA Abruzzo che ha sede presso il Distretto Provinciale di L’Aquila, che si occupa delle intossicazioni fungine. Presso il Centro Micologico sono state eseguite le analisi volte ad evidenziare la tossicità delle specie raccolte e consumate. Le analisi dei residui fungini ha messo in evidenza la presenza della Clitocybe nebularis, conosciuta in diverse zone dell’Abruzzo come “Orcella”e in altre parti d’Italia come “Nebbione” .

Trattasi di un fungo che non rientra nell’elenco delle specie ammesse al consumo da parte del Ministero della Salute, anche se veniva consumato impunemente nelle nostre zone, fino a qualche anno fa.

Recenti studi, basati su una nutrita casistica, rivelano la sua tossicità o quanto meno una sua scarsa tollerabilità da parte di persone a maggiore sensibilità individuale e nei casi di consumo ripetuto che può provocare fenomeni di  bioaccumulo.

Le raccomandazioni, troppo spesso ignorate, non sono mai troppe.

Non hanno alcun significato le “prove” di tossicità fatte in casa né quelle fatte sugli animali: l’unica certezza sulla commestibilità viene solo dalla conoscenza.  E’ necessario quindi far controllare i funghi raccolti presso gli Ispettorati Micologici dei Dipartimenti di Igiene delle ASL ed evitare il fai da te.

                                                                                                                                           Il Direttore del Distretto Provinciale ARTA de L’Aquila

                                                                                                                         Dott.ssa Virginia Lena

autobus

Federconsumatori Abruzzo su tagli al trasporto pubblico: a riguardo, la Filt-Cgil ha organizzato un convegno a Vasto per denunciare, in primo luogo, il taglio di circa 8 milioni nei trasferimenti dello Stato alla Regione Abruzzo nel campo dei trasporti.

Questo taglio nei trasferimenti, si legge nella nota, è stato determinato dal mancato raggiungimento di obiettivi nel campo dei costi e ricavi delle aziende impegnate nel TPL (trasporto pubblico locale), ed ha obbligato i responsabili politici e amministrativi regionali pure ad aumentare il prezzo dei biglietti.

chieti villa comunale

Nell’udienza di questa mattina  in Corte d’Assise a Chieti, nel processo a carico di Mirko Giancaterino, accusato dell’omicidio di Gabriele Giammarino, dopo l’ammissione delle prove, è stato disposto il rinvio al 12 dicembre prossimo per l’audizione di 12 testimoni e la discussione finale. Davanti alla Corte d’Assise, presieduta dal giudice Geremia Spiniello, processo a carico di Mirko Giancaterino, 37 anni, pregiudicato e tossicodipendente, accusato di aver ucciso Gabriele Giammarino, 80 anni, ex maresciallo dell’aeronautica. L’anziano è stato trovato morto il 13 settembre scorso nella sua casa, in via Bernardo Castiglione, a Penne. L’imputato è accusato di omicidio volontario.