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- Pubblicato: 10 Ottobre 2016
D’ora in poi anche iconviventi delle persone affette da disabilità potranno usufruire della Legge 104 del 1992. Non soltanto, quindi, i coniugi e i parenti fino al secondo grado, ma anche i partner non sposati dei disabili potranno beneficiare deipermessi della 104 per prestare assistenza al proprio compagno.
La Corte Costituzionale, con la sentenza num. 213 del 23 settembre 2016, ha stabilito che possono usufruire dei 3 giorni di permesso mensile retribuito anche i conviventi dei cittadini disabili. Le novità, però, non si fermano qui in quanto la limitazione ai soli coniugi e parenti di secondo grado prevista dalla norma è stata definita incostituzionale. Ce lo fa sapere il "Centro Giuridico del Cittadino" di Avezzano (nella foto Augusto Di Bastiano, che lo presiede).