Cronaca

augustodibastiano

D’ora in poi anche iconviventi delle persone affette da disabilità potranno usufruire della Legge 104 del 1992. Non soltanto, quindi, i coniugi e i parenti fino al secondo grado, ma anche i partner non sposati dei disabili potranno beneficiare deipermessi della 104 per prestare assistenza al proprio compagno.

La Corte Costituzionale, con la sentenza num. 213 del 23 settembre 2016, ha stabilito che possono usufruire dei 3 giorni di permesso mensile retribuito anche i conviventi dei cittadini disabili. Le novità, però, non si fermano qui in quanto la limitazione ai soli coniugi e parenti di secondo grado prevista dalla norma è stata definita incostituzionale. Ce lo fa sapere il "Centro Giuridico del Cittadino" di Avezzano (nella foto Augusto Di Bastiano, che lo presiede).

castellafiume

Balordi che lasciano in natura bocconi avvelenati e che uccidono i cagnolini che girano per il paese. E’ allarme a Castellafiume, nella zona tra via Sant’Antonio, via Centrale e via Giardini, in località Il Ponte.

E' stato avvelenato è un segugio che gironzolava nelle vie del paese”, raccontano i residenti, “era la mascotte del ponte, avvelenato come un altro cane”. In paese dicono che qualcuno sa ma non si decide a denunciare i responsabili di questi avvelenamenti.

tagliacozzo ospedale rep 05

Il Comitato regionale per la difesa dei Presidi Ospedalieri minori e dei punti nascita di Abruzzo ed il Comitato Civico per la difesa del Presidio Ospedaliero Umberto I di Tagliacozzo, hanno impugnato il piano sanitario regionale che, si legge nel comunicato stampa, violerebbe quanto previsto nell’Intesa Stato-Regioni del 2014, dal momento che la zona interessata (quella dell'ospedale di Tagliacozzo), particolarmente montuosa, è soggetta nei lunghi mesi invernali a numerose intemperie le quali rendono la viabilità spesso molto difficoltosa se non addirittura impraticabile; d'estate, poi, la stessa area è piena di turisti, che spesso diventano pazienti ospedalieri. Il Piano Sanitario impugnato, invece, non soltanto non conterrebbe alcuna adeguata motivazione che possa giustificare una dismissione nel Presidio di Tagliacozzo del servizio di Pronto Soccorso, ma si porrebbe in contraddizione con una decisione già espressa dalla Regione in merito alla necessità ed all’opportunità di mantenere il pronto Soccorso in una struttura già esistente e centrale per molti altri comuni, perfettamente operante e con alto numero di accessi , quale quella di Tagliacozzo.