Cronaca

carabinieri

Due italiani sono finiti in manette per coltivazione e detenzione di ingenti quantità di stupefacenti. Circa 6 tonnellate di marijuana sequestrate, quantitativo di un valore al dettaglio stimabile in svariati milioni di euro.

A Luco dei Marsi, vicino a Strada 40 del Fucino, sono stati trovati i responsabili della piantagione e cioé Gianfranco SCIPIONI, marsicano 40enne, ed i due figli della compagna, Veronica CASILLO, campana, 18enne ed il fratello, che è stato deferito in stato di irreperibilità non essendo stato trovato al momento dell'irruzione. SCIPIONI e CASILLO quando sono stati rintracciati, erano in possesso di 1,5 chilogrammi di marijuana. Nel podere in Strada 40 i militari hanno trovato una enorme piantagione di marijuana occultata in mezzo al granturco, per un peso complessivo di circa 3 tonnellate. All'interno dei due magazzini di stoccaggio impiegati come essiccatoi all’interno della proprietà, uno dei quali di oltre 300 mq e realizzato con delle cassette in plastica impilate con tetto in tubi di ferro e copertura di teli, i Carabinieri hanno trovato altre 3 tonnellate di marijuana. Sono in corso altre indagini per tracciare i mercati di destinazione della droga e intanto i due arrestati sono stati tradotti rispettivamente al carcere di Avezzano, SCIPIONI, e ai domiciliari CASILLO, su disposizione del Pubblico Ministero.

l aquila carabinieri comando prov 190613 rep 01

E’ M.M.A., classe ’78, cittadino Rumeno, l’indagato su cui i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri dell’Aquila, si sono concentrati a seguito del furto in un negozio di calzature, nella zona industriale di Bazzano. Questi, senza fissa dimora, è stato localizzato ed arrestato a Pescara con l’ausilio dei Carabinieri della locale Compagnia. Il colpo, fu perpetrato la notte fra il 29 ed il 30 settembre 2015. L’Autorità giudiziaria, anche con l'aiuto delle telecamere, delle impronte e del profilo DNA redatte dal R.I.S. di Roma, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’arrestato che è stato tradotto nel carcere di Pescara.

fucino

Sanitari, scarti di cantiere e bottiglie sono tra i rifiuti gettati abusivamente nel Fucino, a Strada 41, nel comune di Luco dei Marsi.

Il tratto di strada interessato dalla discarica a cielo aperto, si trova a pochi passi dalle terre coltivate e dal canale che delimita Strada 41 da un lato e Strada 40 dall’altro.

Sul posto, come accade da molto tempo in tante aree della Piana del Fucino e della Marsica, abbandonati, ci sono cumuli di spazzatura di varia natura: dagli ingombranti ai rifiuti urbani, plastiche e pneumatici di diversa grandezza. Un fenomeno, quello delle micro e macro discariche abusive, che purtroppo ha luogo nella Marsica, come in tutta la nostra regione.