Cronaca

poletti giuliano

In occasione del Consiglio dei Ministri di venerdì 23 settembre, è stato approvato il decreto correttivo del Job Act con il quale si è dato definitivo via libera alla tracciabilità dei buoni lavoro, molto adoperati anche in Abruzzo, in agricoltura, destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio. Come ha posto in rilievo il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, la scelta si è resa necessaria per "contrastare con ancora maggior forza il loro utilizzo irregolare. Un intervento importante, ha proseguito, che il Governo ha voluto con forza per riaffermare l'importanza delle legalità nel lavoro".

La sensibilità sul tema dei voucher è testimoniata pure dal fatto che le nuove misure saranno tenute sotto controllo con attenzione: "verificheremo gli effetti e, qualora non si ottenessero i risultati voluti, interverremo ancora", ha concluso il Ministro Poletti (nell'immagine sopra).

nonni nipote

fin da subito anche i pensionati già iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici possono utilizzare il servizio mobile per calcolare la quota massima cedibile della propria pensione.

Al servizio “Quota Cedibile Pensione” si può accedere con PIN dopo aver scaricato dagli store l’app INPS Servizi Mobile per Iphone (con sistema operativo IOS) o per smartphone (con sistema operativo Android) oppure accedendo con altri dispositivi fissi o mobili al sito mobile m.inps.it.

La quota viene calcolata in base all’imponibile pensionistico e può variare a seguito delle mutazioni mensili di quest’ultimo. Ai fini del calcolo l’imponibile pensionistico va considerato al netto delle trattenute fiscali e previdenziali nonché delle altre trattenute aventi natura prioritaria, tenuto conto anche della salvaguardia del limite del trattamento minimo della pensione.

teatromarrucino

Rinviata di due settimane “per motivi organizzativi” la “prima” della Traviata al "Marrucino" di Chieti. Resta aperto il problema dei fondi.

Il debutto dell’opera lirica di Giuseppe Verdi con la regia di Michele Mirabella è slittato dal 14 al 28 ottobre, evidentemente per il protrarsi del problema - già più volte denunciato dai vertici del Teatro- della carenza di fondi, in particolare quelli della Regione, indispensabili per la copertura finanziaria dell’allestimento. A riguardo si era registrato l’impegno del presidente della Regione D’Alfonso. Lo slittamento di 15 giorni e non l’annullamento dell’opera lascia intendere che vi sia ancora uno spiraglio aperto rispetto alla promesse fatte.