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Pubblicato: 30 Agosto 2016
D’ALFONSO INCONTRA ARMANI (ANAS): I TEMI TRATTATI NEL VERTICE
Questa mattina il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso ha incontrato a Roma il Presidente di Anas spa Gianni Vittorio Armani. Questi i punti affrontati durante il colloquio:
SS 652 "Fondo Valle Sangro": la prefigurazione dei tempi prevede, per fine anno, l’approvazione del progetto esecutivo, documento necessario per l’avvio delle procedure di gara. Entro il mese di settembre l’ANAS provvederà ad inviare la documentazione al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Si tratta dell’opera principe dell’armatura infrastrutturale regionale, per la quale la Regione Abruzzo ha investito 190 milioni di euro.
SS 81 "Piceno Aprutina": accesso pescarese al giacimento turistico del Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga. Verranno coinvolti i territori nella scelta delle soluzioni necessarie alla razionalizzazione e all’adeguamento per la messa in sicurezza del tratto tra Penne e Loreto Aprutino.
SS 17 - tratto compreso tra Barisciano e Bussi: in via di definizione la richiesta di copertura finanziaria per la messa in sicurezza del tratto lungo circa 40 km. A settembre il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio verrà in Abruzzo e percorrerà il tratto in esame.
Pagamento indennità di esproprio Raccordo Autostradale n. 12 Chieti-Pescara: l’ANAS conferma l’interesse all’acquisizione. Per superare il problema del contenzioso sugli espropri e quello relativo al tema contrattuale verrà convocato a breve un incontro con ANAS, Regione e vertici del Consorzio Industriale Chieti-Pescara.
A margine dell’incontro il Presidente D’Alfonso ha chiesto la concessione di 3 case cantoniere, non in esercizio, ricadenti nei territori di San Pio delle Camere, Rivisondoli e Pineta Dannunziana di Pescara, da destinare alla valorizzazione dei prodotti tipici abruzzesi. Sul punto il Presidente Armani ha comunicato l’esistenza di un progetto pilota dell’ANAS di riqualificazione delle strutture non in esercizio, dislocate sul territorio nazionale. Come primo step saranno previsti specifici bandi che destineranno 30 dei circa 1.200 edifici esistenti alla ricettività alberghiera e alla ristorazione, secondo lo schema dell’albergo diffuso. Armani ha assicurato che la richiesta della Regione Abruzzo verrà presa in considerazione nel secondo step.