Cronaca

soccorso alpino

Hanno erroneamente preso la discesa per la via dei Laghetti, sul monte Prena, e non essendo in grado di proseguire sono stati costretti ad allertare i soccorsi. È accaduto la scorsa notte a tre escursionisti romani, impegnati in un percorso noto come il Centenario, sul Gran Sasso, traversata lunga e impegnativa che collega le maggiori cime della catena del Gran Sasso da Vado di Corno a Fonte Vetica, e che è riservata a escursionisti ben allenati e in grado anche di mettere le mani sulla roccia. I tre erano partiti nella mattinata di ieri, ma dopo aver raggiunto la vetta del monte Prena, invece di proseguire verso il monte Camicia si sono calati erroneamente lungo la via dei Laghetti. E da lì la problematica: ma il soccorso alpino li ha salvati.

ospedale chieti

I reparti di Ostetricia e Ginecologia dal Corpo C, del'ospedale di Chieti, dovrebbero trovare accoglienza a Dermatologia mentre gli ambulatori di Pediatria saranno spostati dal Corpo B a quello E. Continua il trasferimento nel nosocomio teatino nel rispetto del piano stabilito allo start delle operazioni. Il Direttore Generale, Pasquale Flacco, ripete che saranno rispettate le scadenze e che le operazioni verranno concluse entro i prossimi due mesi, secondo quanto già deciso. 

pini

Se, al posto di una città, quei pini avessero avuto intorno un bosco, non si genererebbero dei problemi: la natura compirebbe il suo naturale ciclo facendoli cadere, nel tempo, senza danni”. Così il vicepresidente Ordine provinciale degli agronomi e forestali di Pescara: nelle sue parole la giustezza del perché il Comune di Pescara farebbe bene a procedere con il taglio degli alberi, meglio se con una certa rapidità esecutiva; un taglio dei pini discusso, in difesa dei quali sono scesi in strada ambientalisti e residenti. Radici pericolose, chiome minacciose e rami contorti alla base: unico filo conduttore la necessità di eliminare il prima possibile le piante individuate dall’amministrazione comunale come pericolose perché instabili.