Cronaca

montesilvano stella maris

Stanno per essere consegnati i lavori relativi al primo lotto di interventi all’interno dello storico edificio di proprietà della Provincia di Pescara.

L’ex colonia marina "Stella Maris", ispirata al mito futurista della macchina, era stata disegnata a forma di aereo dall’architetto Francesco Leoni, su mandato del Partito Nazionale Fascista. L’intervento che sta per partire verrà illustrato venerdì 24 giugno, alle 12,00, nei locali a piano terra dell’edificio, sulla riviera di Montesilvano, durante una conferenza stampa indetta dalla Provincia di Pescara e dalla Regione Abruzzo. Saranno presenti il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno e il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, il presidente della Provincia, Antonio Di Marco e il dirigente del settore lavori pubblici della Provincia, Paolo D’Incecco.

carabinieri

Un’operazione congiunta tra Marche e Abruzzo, in particolare tra i Carabinieri di Avezzano e di Fermo, ha portato ad un sequestro record nella Marsica: 35 chili di hashish e poco meno di un chilo di cocaina, oltre  a contanti per 7.000 euro.

L’operazione arriva a conclusione di complesse indagini sullo spaccio lungo l’asse Marche-Abruzzo. Decisivo, ai fini del successo, l’operato svolto dai Carabinieri di Avezzano, coordinati dal Nucleo Operativo capitanati dal tenente Marco Mascolo. Al termine dell’operazione sono stati arrestati due uomini di origine marocchina di 34 e 35 anni, entrambi provenienti dal nord Italia, ma con basi sia a Fermo che nella Marsica. I due sono stati fermati e trovati in possesso della cocaina. Successivamente, grazie ai cani antidroga, sono stati dissotterrati 35 kg di hashish. I Carabinieri del territorio del Fucino – tra San Benedetto, Gioia, Ortucchio e Luco dei Marsi – in prima linea nell'operazione. I consumatori finali della droga smerciata sarebbero imprenditori, commercianti e studenti.

orsogna san rocco

Nell'agosto del 2015, in occasione della processione di San Rocco, molti fedeli si accorsero che gli ex voto sulla statua non c’erano più. In seguito all’esposto la Procura della Repubblica di Chieti ha aperto un’indagine per furto ed ha indagato l’ex parroco, don Mario Persoglio, nei cui confronti è arrivata la richiesta di archiviazione. Secondo quanto emerso in seguito alla scoperta della sottrazione dell’oro, si è scoperto che i preziosi sono stati acquistati da un Compro oro di Francavilla al Mare che li ha pagati 18 mila euro, che, il sacerdote, che nel frattempo è andato in pensione, avrebbe utilizzato per pagare spese di ristrutturazione della chiesa parrocchiale di Orsogna. Intanto è stata rinviata al 13 luglio prossimo, l'udienza in camera di consiglio.