Cronaca

rapina

Sono serrate le indagini sul colpo fallito ieri sera nella tabaccheria di via Roma, all’angolo con via Michele Cesi. Il rapinatore, giovane di età e molto probabilmente della zona, ha minacciato con un pugnale le due donne che erano all’interno dell’esercizio, ferendo la commessa a un braccio dopo essere stato sorpreso dalla loro reazione: la titolare, Giuliana Torrieri, che gestisce la rivendita assieme al marito, l’ex deputato Serafino Pulcini, ha colpito più volte il rapinatore con una scopa, mettendolo in fuga.

La dipendente della tabaccheria è stata operata in nottata per la lesione di tre tendini e del muscolo dell’avambraccio, a causa della coltellata inferta durante la fuga del giovane sconosciuto. In zona ci sono molte telecamere. Su questi dettagli lavorano gli uomini del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Teramo.

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La Provincia di Teramo ha bandito la gara per i lavori di sistemazione e di messa in sicurezza del liceo classico “Delfico” di Teramo e per il “Saffo” di Roseto. Gli interventi, finanziati con 450mila euro di fondi ministeriali (250mila destinati al liceo Classico di Teramo e 200mila al Saffo di Roseto) prevedono per entrambe le scuole tinteggiature, il fissaggio di elementi mobili e la sostituzione di infissi, porte e impianti non a norma. I lavori di sistemazione dei due edifici scolastici dovranno essere realizzati in tre mesi.

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Ha minacciato il suicidio ed è stato denunciato per procurato allarme: è successo all’Aquila, dove un uomo di 38 anni avrebbe chiamato il 118 dicendo di avere l’intenzione di togliersi la vita, ma successivi accertamenti lo avrebbero smentito.

La telefonata sarebbe giunta al soccorso del 118 lo scorso 10 aprile; l’uomo, che sembrava molto agitato, avrebbe detto più volte di volersi impiccare. Il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Salvatore ha subito avvisato la sala operativa del 113 che ha inviato una pattuglia a casa dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine e non nuovo a simili episodi. Gli agenti, ritenendo che potesse essere lui l’autore della telefonata allarmistica, una volta arrivati nella sua abitazione hanno accertato che stava bene e che era in compagnia dei genitori.