Cronaca

abruzzo regione logoQuesti i principali appuntamenti di Luciano D’Alfonso sabato 7 maggio:

- ore 12:00 a ONNA, inaugurazione della Chiesa di San Pietro Apostolo dopo l'intervento di restauro. Intervengono il Sottosegretario di Stato Ilaria Borletti Buitoni e il Segretario di Stato tedesco Gunther Adler. Partecipano: Ambasciatore Repubblica Federale di Germania in Italia Susanne Marianne Wasum-Rainer; Enza Blundo, Berardino Di Vincenzo; Alessandra Vittorini; Mons. Giuseppe Petrocchi; Antonio De Crescentiis; Massimo Cialente.

sulmona ospedale 200314 rep 10Punto Nascita Sulmona: primo parto in analgesia nella regione

Situazione paradossale tra annunci di chiusura e proroghe

Pezzopane: la soppressione del Punto deve essere assolutamente evitata

05/05/2016

Sulmona - Una nuova tecnica medica che permette alla donna di controllare il dolore durante il parto, praticata nel Punto Nascita dell’Ospedale di Sulmona, prima struttura in Abruzzo a utilizzare questo servizio per le mamme. La scorsa notte è arrivato il primo nato, grazie al parto in analgesia. E’ un maschietto e si chiama Leonardo. Un risultato importantissimo per una struttura che paradossalmente, tra annunci e rinvii, sarebbe destinata alla chiusura, in base al decreto Lorenzin per la soppressione dei punti nascita con meno di 500 parti l'anno. La partoanalgesia permette alle donne di avere un parto indolore, in tutta sicurezza, grazie alla somministrazione di un analgesico. “E' appena nato un bimbo con parto in analgesia ha detto la senatrice Stefania Pezzopane - il Punto Nascita di Sulmona è il primo dell'Abruzzo a fornire questo servizio. Il centro è assolutamente necessario in Abruzzo, perché serve un territorio ampio, come l'Alto Sangro e la Valle Peligna, che non può essere abbandonato, soprattutto per evitarne lo spopolamento. Con la sua chiusura - ha sottolineato la Pezzopane - le donne sarebbero costrette ad andare a partorire in condizioni di emergenza a Pescara, Chieti, Avezzano, L'Aquila o addirittura fuori regione, con grave rischio per la salute dei bambini e delle mamme stesse. La soppressione del Punto - ha concluso la senatrice Pd - deve essere assolutamente evitata”. La situazione della struttura rimane in bilico. A evidenziare l’importanza del centro, questo nuovo nato, Leonardo, che arriva paradossalmente appena quattro giorni dopo la deroga della Regione, del 30 aprile scorso.

chiavaroli

Abruzzo: nel 2015 numeri record di conciliazioni tra utenti e operatori TLC

(ACRA) – Pescara, 6 maggio 2016 –  Più di cinquemila istanze pervenute, delle quali l’84% concluse con esito positivo per un totale di oltre €3.400.000 di indennizzi alle famiglie e alle imprese abruzzesi: sono questi i numeri da record registrati nel corso del 2015 che pongono il Comitato regionale per le Comunicazioni abruzzesetra i primi quattro in Italia, in termini di efficacia ed efficienza nella risoluzione delle problematiche tra i cittadini utenti e le compagnie del settore delle telecomunicazioni operanti sull’intero territorio nazionale. Idati sono stati illustrati questa mattina, a Pescara, nel corso del workshop organizzato dal Presidente del Co.Re.Com, Filippo Lucci, che ha visto la partecipazione del Sottosegretario al Ministero della Giustizia,senatrice Federica Chiavaroli, la dirigente AGCOM, Maria Pia Caruso, il Prefetto della Provincia di Pescara, Francesco Provolo, il Presidente Coordinamento dei Co.Re.Com, Felice Blasi, il vice presidente delCo.Re.Com Abruzzo, Ottaviano Gentile, oltre ad una numerosa presenza dei rappresentanti delle Associazioni di consumatori, avvocati e operatori che quotidianamente interagiscono con il Co.Re.Com Abruzzo.Nel corso del 2015, le istanze di conciliazione, presentate dagli utenti abruzzesi, hanno registrato una crescita esponenziale del 313% e riguardano servizi di telefonia, collegamenti internet e contratti deglioperatori delle pay/tv. I cittadini si sono rivolti al Co.Re.Com soprattutto per questioni riguardanti il traffico non riconosciuto (per un totale del 53% delle istanze); mancato rispetto delle condizioni contrattuali(24,9%); sospensione del servizio (21,6%); mancata o ritardata attivazione dei servizi richiesti (21,3%); e per l’attivazione/disattivazione dei servizi non richiesti (18,2%). Proprio in merito al mancato rispetto dellecondizioni contrattuali, grazie all’attività di conciliazione del Co.Re.Com, un utente abruzzese ha visto riconosciuto il diritto a vedersi rimborsare dall’operatore €2.401 per la non conformità delle fatture pagaterispetto al profilo contrattuale pattuito e € 1.946 a titolo di storno di fatture indebitamente emesse in ragione della medesima non conformità contrattuale.  In tutto, nel corso del 2015 sono state 4.450 le istanze di conciliazione concluse con esito positivo per un totale di oltre €3.400.000 di indennizzi alle famiglie e alle imprese abruzzesi. (FS)