Cronaca

finanza 02 controlli fiscali 3m13s rep 04AVEZZANO – TANGENTI ED APPALTI SOSPETTI NELLA MARSICA: ARCHIVIATA E PROCLAMATA L’ASSOLUTA ESTRANEITA’ AI FATTI DEI DUE FINANZIERI COINVOLTI NELLE INDAGINI.

Proposta dalla Procura della Repubblica presso iI Tribunale di Avezzano l’archiviazione di Andrea BIANCHI e Giampiero GUALTIERI.

I due finanzieri, in forza presso la Compagnia di Avezzano, risultavano coinvolti a vario titolo nell’ambito delle indagini eseguite dalla Squadra Mobile della Questura dell’Aquila per ipotesi di reato che vanno dalla corruzione all’associazione a delinquere al falso.

I militari, presentatisi spontaneamente nel pomeriggio di oggi per rendere dichiarazioni spontanee ai Magistrati titolari delle indagini, hanno pienamente dimostrato la loro assoluta estraneità ai fatti loro contestati.

A seguito dei chiarimenti forniti, i Sostituti Procuratori, Dott. Maurizio Maria CERRATO e Dott. Roberto SAVELLI, che hanno diretto e coordinato le indagini, hanno immediatamente proposto l’archiviazione nei confronti dei finanzieri, autorizzando la presente comunicazione agli organi di informazione.

Comando Provinciale Guardia di Finanza                           Telefono 0862/34961-0862/3496854

Via Raffaele Paolucci, 67100 L’Aquila                                                           Fax 08623496855

forestale 11032016Pesce sequestrato a Castel di Sangro privo di etichette per tracciabilità

24/03/2016

Castel Di Sangro - 1.500 euro di sanzione amministrativa e 60 Kg di pesce pregiato sequestrato tra cui spigole, orate e sogliole per un valore di 700 euro. E’ il risultato dell’operazione svolta dal Comando Forestale di Castel di Sangro. Il pesce, venduto nel mercato cittadino, era sprovvisto di etichette e documenti che ne accertassero la tracciabilità e la provenienza. Gli agenti della Forestale hanno sottolineato come sia necessaria un’intensificazione dei controlli, in particolar modo nel periodo di Pasqua. Soprattutto per il pesce proveniente da mercati del sud-est asiatico.

tribunale az

L'indagine a tappeto che lascia sbigottito il territorio marsicano e che vede indagate 25 persone, tra cui diversi sindaci e amministratori, ha innescato numerose reazioni in tutto il territorio. I comportamenti degli indagati sono tra i più disparati, ma ora l’inchiesta potrebbe allargarsi con altre soffiate. Fino a questo momento l’inchiesta si è basata sulle dichiarazioni di Angelo Capogna, legale dell’azienda coinvolta nella vicenda e che avrebbe foraggiato i Comuni per vincere gli appalti. Ma il caso potrebbe non finire qui, con un seguito basato su nuove rivelazioni e nuovi indagati. L’inchiesta è coordinata dalla Procura della Repubblica di Avezzano e, in particolare, da Maurizio Maria Cerrato e Roberto Savelli.