Cronaca

chieti villa comunale

I Vigili del Fuoco hanno illuminato la zona con un potente faro e nella scarpata che costeggia la rampa dell’Asse che conduce all’ingresso dell’Autostrada a/24, tra i rovi e la vegetazione, non con facilità è stato ritrovato il pacchetto pieno di sostanze stupefacenti. E’ possibile che la droga sia stata lanciata da un’auto in corsa che poi ha fatto perdere le proprie tracce e che la vettura fosse pedinata dalla forze dell’ordine, Polizia e Guardia di Finanza. Tra Chieti e Pescara, nel territorio di San Giovanni Teatino, ci sarebbe un canale di passaggio, secondo gli investigatori, di stupefacenti, droga pesante e leggera. L’ultimo ritrovamento ieri, nella scarpata che costeggia l’Asse Attrezzato.

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La mamma del piccolo Francesco Pio è accusata di abbandono di minore. Papà e nonno, rispettivamente Virgilio e Cristoforo Spinelli, devono rispondere invece di concorso in omicidio colposo. Diciannove i testimoni ascoltati oggi, dalla Corte d’Assise, a Chieti. L’avvocato della difesa, Luca Sarodi, ha chiamato a deporre anche alcuni familiari di Francesco Pio. Sono stati ascoltati, inoltre, il conducente del treno, il capotreno, il commissario della polizia ferroviaria Davide Zaccone, che ha diretto le indagini, tecnici ed altri inquirenti. Al centro delle testimonianze, le presunte responsabilità degli imputati in merito alla mancata vigilanza del bambino e la scarsa cura dei luoghi, legata alla presenza di un buco lungo la recinzione che affaccia sulla ferrovia e attraverso il quale sarebbe passato il bambino prima di essere investito. La Corte d’Assise, presieduta da Geremia Spiniello, ha aggiornato l’udienza al prossimo 11 luglio.

pescaraponte

Il ponte di legno sul fiume sta marcendo. Atti vandalici, ma anche incuria hanno costretto il Comune a chiudere per motivi di sicurezza l’unico ponte ciclo pedonale che attraversa il fiume, ma le recinzioni sono state già divelte numerose volte.

Spesso ci si scaglia verso chi amministra le nostre città per la loro disattenzione nel gestire il bene comune. Molte volte, però, bisognerebbe farsi un esame di coscienza e chiedersi quanto senso civico abbiamo noi. Caso emblematico il ponte ciclo pedonale sul fiume Pescara, a ridosso del cosiddetto ponte Capacchietti. La scorsa estate il sindaco Alessandrini, con una specifica ordinanza, stabilì la chiusura in attesa dei lavori, di competenza provinciale. Intanto, atti vandalici hanno distrutto recinzioni e bruciato pedane di legno: un inno all'inciviltà che non aiuta il vivere civile.