Cronaca

chiavaroli

Abruzzo: nel 2015 numeri record di conciliazioni tra utenti e operatori TLC

(ACRA) – Pescara, 6 maggio 2016 –  Più di cinquemila istanze pervenute, delle quali l’84% concluse con esito positivo per un totale di oltre €3.400.000 di indennizzi alle famiglie e alle imprese abruzzesi: sono questi i numeri da record registrati nel corso del 2015 che pongono il Comitato regionale per le Comunicazioni abruzzesetra i primi quattro in Italia, in termini di efficacia ed efficienza nella risoluzione delle problematiche tra i cittadini utenti e le compagnie del settore delle telecomunicazioni operanti sull’intero territorio nazionale. Idati sono stati illustrati questa mattina, a Pescara, nel corso del workshop organizzato dal Presidente del Co.Re.Com, Filippo Lucci, che ha visto la partecipazione del Sottosegretario al Ministero della Giustizia,senatrice Federica Chiavaroli, la dirigente AGCOM, Maria Pia Caruso, il Prefetto della Provincia di Pescara, Francesco Provolo, il Presidente Coordinamento dei Co.Re.Com, Felice Blasi, il vice presidente delCo.Re.Com Abruzzo, Ottaviano Gentile, oltre ad una numerosa presenza dei rappresentanti delle Associazioni di consumatori, avvocati e operatori che quotidianamente interagiscono con il Co.Re.Com Abruzzo.Nel corso del 2015, le istanze di conciliazione, presentate dagli utenti abruzzesi, hanno registrato una crescita esponenziale del 313% e riguardano servizi di telefonia, collegamenti internet e contratti deglioperatori delle pay/tv. I cittadini si sono rivolti al Co.Re.Com soprattutto per questioni riguardanti il traffico non riconosciuto (per un totale del 53% delle istanze); mancato rispetto delle condizioni contrattuali(24,9%); sospensione del servizio (21,6%); mancata o ritardata attivazione dei servizi richiesti (21,3%); e per l’attivazione/disattivazione dei servizi non richiesti (18,2%). Proprio in merito al mancato rispetto dellecondizioni contrattuali, grazie all’attività di conciliazione del Co.Re.Com, un utente abruzzese ha visto riconosciuto il diritto a vedersi rimborsare dall’operatore €2.401 per la non conformità delle fatture pagaterispetto al profilo contrattuale pattuito e € 1.946 a titolo di storno di fatture indebitamente emesse in ragione della medesima non conformità contrattuale.  In tutto, nel corso del 2015 sono state 4.450 le istanze di conciliazione concluse con esito positivo per un totale di oltre €3.400.000 di indennizzi alle famiglie e alle imprese abruzzesi. (FS)
 

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Un delfino è stato trovato morto a Roseto degli Abruzzi, nei pressi del porticciolo. Il decesso dovuto a soffocamento.

Un delfino è stato trovato morto domenica scorsa a Roseto degli Abruzzi. Un cetaceo maschio, lungo 290 cm per 320 kg di peso, che aveva tra i denti un lembo di rete da pesca che ne ha causato il decesso. Dopo i rilevamenti morfometrici effettuati in loco dal personale del Centro Studi Cetacei Onlus, alla presenza del personale dei Servizi Veterinari della Asl di Teramo, è intervenuta una squadra di esperti dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise. L’esemplare è stato trasferito nella sede centrale dell’Istituto di Teramo dove è stata effettuata la necroscopia.

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sembra un provvedimento scontato, eppure fa notizia perché esula dalla prassi comune: se una casa è abusiva, va demolita senza tante cerimonie. Succede a Giulianova, dove la mano pesante del Comune dispone quattro abbattimenti.

Le costruzioni abusive, siano esse manufatti o abitazioni, vanno buttate giù. Se non ci sono le condizioni per sanare l’edificazione, si deve procedere alla demolizione. A disporre l’eventuale abbattimento è il dirigente Maria Angela Mastropietro, non prima che il costruttore abbia ricevuto la relativa diffida che lo invita al ripristino dei luoghi entro 90 giorni. Ed è proprio questo l’iter seguito a Giulianova.