Cronaca

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L'accordo tra Regione e azienda Santa Croce è saltato. Nei prossimi giorni verranno apposti i sigilli alla sorgente di Canistro e partiranno le lettere di licenziamento per 75 lavoratori”. Ad annunciare l'epilogo negativo della trattativa con la società Santa Croce sono i segretari regionali della Fai- Cisl, Feliciantonio Maurizi e Franco Pescara. “Ieri, alla presenza del vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, abbiamo portato avanti l'ultimo tentativo di mediazione con l'azienda”, spiegano Maurizi e Pescara, “proponendo un accordo basato sulla mobilità volontaria, con la non opposizione, e incentivata per 35 dei 75 dipedenti della Santa Croce. Ma l'azienda ha posto come condizione, per l'erogazione di un incentivo pari a 25mila euro per ogni lavoratore, l'uscita in massa dei 35 dipendenti. Un paletto che, di fatto, avrebbe annullato il principio della volontarietà e che ha fatto saltare il tavolo di trattativa”. Il quadro che si apre, secondo i sindacalisti della Fai-Cisl “è drammatico. “La Regione, che in presenza di un accordo avrebbe potuto percorrere ogni strada possibile per garantire la prosecuzione dell'attività dello stabilimento di Canistro”, affermano Maurizi e Pescara, “si vedrà costretta a revocare la concessione concessione, data appena qualche mese, ma subordinata alla regolarità della documentazione presentata dall'azienda. Documentazione che, al momento, è carente. Nei prossimi giorni verranno apposti i sigilli alla sorgente e partiranno i licenziamenti per 75 lavoratori. Prendiamo atto, nonostante gli estremi tentativi della Regione di raggiungere un accordo, della totale chiusura dell'azienda, che non ha voluto percorrere alcuna strada negoziata. Si apre uno scenario drammatico, di difficile soluzione”, concludono Maurizi e Pescara, “con l'azienda che annuncia i ricorsi del caso e il licenziamento in tronco di tutti i dipendenti. Anche se la Regione dovesse promuovere un nuovo bando per la concessione all'imbottigliamento dell'acqua di Canistro, i tempi saranno molto lunghi, con il rischio che le maestranze non possano usufruire neppure del paracadute degli ammortizzatori sociali”.

Con preghiera di cortese pubblicazione.

L'Aquila 11/12/2015                                                  L'Ufficio Stampa

di pangrazio gianni 090414 rep 01

Come ogni anno, nel periodo natalizio, c’è un inasprimento di atti criminosi a danno delle attività commerciali e dei cittadini che ne restano coinvolti, oltre a  fenomeni che riguardano la contraffazione delle merci e dell’abusivismo in vari settori merceologici. Il presidente di Confcommercio - Imprese per l’Italia di Avezzano, lancia un appello con una lettera inviata al sindaco Giovanni Di Pangrazio  (nella foto), al comandate della polizia municipale, al capitano dei carabinieri, al vice questore di polizia, al capitano delle guardia di finanza ed al comandante della polizia stradale, “affinché si rafforzino i controlli a favore delle attività commerciali, soprattutto in prossimità degli orari di chiusura e del ritiro dell’incasso."

di primio umberto 010613 rep 04Domani riapre al traffico via Colonnetta

Sindaco Di Primio “Nel tratto franato sarà istituito il senso unico alternato con l’ausilio di semafori mobili

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, rende noto chea decorrere dalle ore 8.00 di domani, venerdì 11 dicembre 2015,sarà riaperta al transito veicolare via Colonnetta.

Nella zona interessata dal movimento franoso dello scorso 27 novembre – intersezione con via Atessa per circa 200 m a scendere - che aveva causato lo smottamento del muro di contenimento con un fronte di circa 90 metriall’altezza dell’ex mobilificio Desiderio, sarà istituito il senso unico alternatocon l’ausilio di semafori mobili prevedendo anche i necessari preavvisi.

 

In caso di grave allerta meteorologica di codice arancione la strada potrà essere nuovamente chiusa al traffico.

La Ditta che sta eseguendo i lavori di ripristino della viabilità proseguirà le sue attività occupando una sola corsia di marcia veicolare, mentre l’altra sarà utilizzata per il traffico a senso unico alternato.

Con l’Ordinanza n. 492 viene ripristinata la preesistente viabilità in via C. Altobelli.