Cronaca

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"La Regione tenta di sfuggire alle proprie responsabilità civili”. La denuncia è in una nota dell’avv. Wania Della Vigna, nel giorno in cui slitta nuovamente l’udienza civile a L’Aquila.

La causa indotta da Della Vigna è in rappresentanza delle 11 vittime del crollo della Casa dello Studente nel sisma del 6 aprile del 2009, ed è contro la Regione e L’Azienda per il diritto allo studio. Dal canto suo la Regione scarica tutte le responsabilità allo Stato e per competenza il Ministero Istruzione, Università e Ricerca, L’Università degli studi de L’Aquila, l’Angelini Farmaceutica e gli imputati già condannati in due gradi di giudizio, in attesa che venga fissata l’udienza in Cassazione.

99 cannelle

La richiesta danni avanzata dall’azienda legata ai lavori post sisma di Palazzo Carli per un totale di un milione e trecento mila euro, in seno all'inchiesta "Do Ut Des", si concretizza in una fattura che da luogo ad un giallo.

Si tratta del secondo filone dell’inchiesta su presunte tangenti negli appalti dei puntellamenti legata al terzo stato di avanzamento dei lavori di Palazzo Carli e relativa al milione e trecento mila euro presso la Banca Popolare di Verona. Per questa ragione i responsabili dell’Istituto di Credito sarebbero stati segnalati dai magistrati per riciclaggio. L’azienda indicata per svolgere i lavori di puntellamento, la Silva dell’Aquila, ha denunciato la sparizione dei soldi, dopo che il Comune, accorgendosi che l’impresa non aveva le caratteristiche per un lavoro di quella portata. Da qui, secondo quanto é emerso dalla Procura, l’interessamento degli ex politici Pierluigi Tancredi e Vladimiro Placidi che si sarebbero dati da fare, dietro compenso, per affiancare all’impresa una società più grande. I soldi, però, invece che finire nelle tasche della Silva, sarebbero andate alla nuova impresa subentrata per effetto della cessione del credito in favore della Popolare di Verona.

matteo renzi

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi (nella foto), oggi è stato ad Assergi, dove ha fatto visita ai Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso e poi si è spostato a Chieti Scalo.

E’ stato lo stesso Presidente del Consiglio ad annunciare l’inaspettata visita aprendo i lavori dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico.

Dobbiamo tornare a girare l’Italia e stare di più dove i posti di lavoro si producono. Domani saremo in Abruzzo». Così il Presidente Renzi. A Chieti scalo, il premier si è recato allo Stabilimento della Walter Tosto serbatoi, per visitare una delle aziende che assumono anche grazie al Jobs Act.

Si tratta della seconda visita del presidente del Consiglio all’Aquila. La prima risale al 2 ottobre 2015, quando nell’altra eccellenza scientifica della città, il Gran Sasso Science Institute, Renzi ha elogiato il lavoro svolto dalle professionalità scientifiche del nostro Paese. In quell’occasione ci furono momenti di contestazione.