Cronaca

damico giovanni

Si terranno nella gran parte dei Comuni marsicani gli incontri territoriali a cura dalla Dmc (Destination Management Company), presieduta da Giovanni D’Amico (nella foto) e diretta da Rita Rufo, con lo scopo di allargare la cultura del turismo. L’obiettivo è quello di coinvolgere i soci che si trovano in tutta la Marsica e attirarne dei nuovi in modo tale da poter ampliare e migliorare l’offerta turistica. Negli incontri, ai quali parteciperanno anche gli amministratori locali, si parlerà dell’importanza della formazione e dell’organizzazione turistica e della creazione di una rete di operatori in grado di dare risposte soddisfacenti agli ospiti. Dopo un primo incontro oggi, a Tagliacozzo, altri appuntamenti a Pescina, lunedì 22 febbraio, alle 16.30 e poi a Magliano, Pescasseroli, Collelongo.

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Comitato dei residenti torna in campo contro la discarica “La Torre”, alla vigilia della ricorrenza dei 10 anni dal crollo dell’impianto alle porte del capoluogo teramano.

Il comitato attraverso il suo presidente, accusa l’amministrazione comunale di “essere dormiente” sulle criticità della gestione della discarica, una situazione che col passare del tempo sta peggiorando visto e considerato che il biogas prodotto dalla discarica, dicono con preoccupazione i residenti, viene quotidianamente  disperso nell’aria poiché l’impianto non ha mai funzionato e buona parte dei rifiuti continuano a rimanere esposti alle intemperie consentendo così l’aumento di produzione di percolato.

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Assemblea aperta alla Ico, indetta dai sindacati con tutte le maestranze per fare il punto della situazione sulla questione occupazionale e produttiva dello stabilimento ICO di Alanno, che si terrà giovedì 18 febbraio a partire dalle 16,30 nel locale dell’ex cinema di Alanno e fa seguito a quella sindacale del 29 gennaio scorso.

Nei mesi scorsi, dopo la rottura con la dirigenza, i rappresentanti sindacali dello stabilimento avevano chiesto il confronto diretto con il ministero, invocando l’intervento di Lolli (nella foto), al quale erano state rappresentate le problematiche industriali e occupazionali dell’azienda della val Pescara.