Cronaca

polizia stradale

PESCARA: BANCAROTTA MILIONARIA IN VAL DI SANGRO

– Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara ha concluso le indagini nei confronti di un imprenditore del settore automotive, con stabilimento nella Val di Sangro, ma con sede legale a Pescara, accertando una serie di condotte criminose a carico degli amministratori di fatto e di diritto di una società dichiarata fallita, risultata debitrice verso i fornitori e l’erario per oltre 4,5 milioni di euro. Sono state accertate, in particolare, plurime distrazioni di beni materiali e immateriali per un importo complessivo di oltre 2,5 milioni di euro, avvenute nel periodo prossimo al fallimento, che hanno svuotato il patrimonio della fallita, sottraendolo alla disponibilità della procedura fallimentare senza alcuna reale e sostanziale contropartita. Inoltre gli indagati hanno distratto oltre 260.000 euro mediante indebiti prelevamenti dai conti correnti della società in fallimento, cui hanno fatto seguito versamenti sui conti correnti personali.

 

AVEZZANO: 7 INDAGATI X ILLECITI IN ALLEVAMENTO

– Si sono chiuse le indagini preliminari per 7 persone, tra cui 4 medici veterinari e i titolari di un allevamento, accusate, a vario titolo, di presunte violazioni sanitarie, falsificazione di documenti pubblici e movimentazione illegale di bovini sottoposti a blocco sanitario. Secondo l’accusa, i medici veterinari avrebbero falsificato certificati e documenti sanitari: uno è accusato di aver certificato trattamenti farmacologici mai avvenuti, attestando l’uso di xilazina su animali sottoposti a blocco. Gli altri tre avrebbero falsificato documenti relativi alla profilassi sanitaria, certificando interventi mai eseguiti e riferendosi a marche auricolari inesistenti o mai utilizzate.

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SULMONA: UN ARRESTO

- Nel corso dei quotidiani controlli del territorio, finalizzati a prevenire e a reprimere il traffico di sostanze stupefacenti, i Finanzieri della Guardia di Finanza di Sulmona, hanno tratto in arresto un soggetto di nazionalità italiana per detenzione, ai fini di spaccio, di un rilevante quantitativo di cocaina.
Durante un posto di controllo il giovane, alla guida del proprio autoveicolo, è stato fermato e, alle domande dei militari, finalizzate a verificare se avesse qualcosa da dichiarare, si mostrava agitato ed evasivo fino a consegnare spontaneamente un involucro, custodito nella propria tasca. L’involucro conteneva 100 grammi di polvere bianca che, a seguito di test antidroga, è risultata essere cocaina.