Cronaca

forestale 11032016

VILLA SANTA MARIA: ALLEVATORE DENUNCIATO PER DIFFUSIONE DI MALATTIE INFETTIVE

– È stato denunciato dalla Forestale di Villa Santa Maria (Ch) per aver fatto circolare, nonostante i divieti imposti dalle autorità, una mandria di capi di bestiame infetti. Si tratta di un allevatore del Foggiano che, nei giorni scorsi, stando agli accertamenti espletati, ha intenzionalmente liberato 120 bovini che erano stati sottoposti a sequestro cautelativo sanitario da parte del servizio Veterinario della Asl di Lanciano Vasto Chieti dopo che erano stati trovati nel territorio del comune di Monteferrante. All'esito di esami ispettivi di laboratorio infatti, ai militari è stato comunicato che gli animali sotto osservazione avevano un’infezione da Mtbc, con lesioni tubercolari di grado 5/5 (stadio di collasso delle resistenze).

lanciano tribunale 271213 rep 02

LANCIANO:UCCISE LA CONVIVENTE, 75ENNE CONFESSA

– “Avrei voluto non farlo e chiedo scusa”. Queste le parole pronunciate da Michael Whitbread, inglese di 75 anni, confessando il delitto della compagna Michele Faiers, 66 anni, sua connazionale, davanti alla Corte d’Assise di Lanciano durante il processo per l’omicidio avvenuto il 29 ottobre 2023 nel casolare di contrada Verratti a Casoli. Secondo il racconto dell’uomo – accusato di omicidio volontario aggravato dal rapporto di convivenza – la vittima “era ossessivamente gelosa” e lo picchiava.

 

farmacia

AVEZZANO: FARMACISTA STALKER

- Braccialetto elettronico e distanze di almeno 300 metri, queste le misure adottate dal giudice nei confronti di una giovane farmacista di Avezzano che per circa un anno ha perseguitato la nuova compagna del suo ex. Lo strumento del braccialetto elettronico al momento non è disponibile, ma la donna dovrà mantenere la distanza di 300 metri, come deciso dal Gip, in caso contrario la farmacista finirebbe in carcere. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Luigi Sgambati, sono state condotte dalla polizia. In base alle prove, la giovane farmacista ha perseguitato per 1 anno la compagna del suo ex con molestie telefoniche, messaggi, pedinamenti e comportamenti che hanno generato uno stato di ansia e paura nella vittima. Il Gip ha ritenuto validi e circostanziati gli elementi di prova decidendo l’applicazione della misura cautelare