Cronaca

acqua rubinetto

L’AQUILA: COMUNICATO G. SASSO ACQUA

– L’ufficio Tecnico della Gran Sasso Acqua S.p.A. informa che, in relazione ai lavori di riparazione urgente dell’acquedotto in località San Giuliano, nel
comune di L’Aquila risulta necessario interrompere l’erogazione idrica tra le ore 8:30 e le ore 19:00 del 2 luglio 2024 nella zona del convento di San Giuliano.
Inoltre, saranno interessate dall’intervento di riparazione anche le seguenti località: L’Aquila Città, Collebrincioni, Aragno, San Giuliano, San Sisto, Santa
Barbara, che non saranno interessate dalla sospensione idrica in quanto i volumi accumulati nei serbatoi dovrebbero garantirne la continuità. Soltanto in caso
di imprevisti durante i lavori di riparazione si potrebbero verificare interruzioni idriche in queste località.

l aquila ospedale

SULMONA: LITE PER PARCHEGGIO, 70ENNE IN PROGNOSI RISERVATA

– I carabinieri della compagnia di Sulmona indagano su quella che sembra un’aggressione, avvenuta questa mattina, in via Patini, al culmine di una lite, secondo
le prime informazioni per un parcheggio, tra un 50enne e un 70enne, entrambi del posto.Quest’ultimo, dopo le prime cure mediche prestate dall’ambulanza del 118
e dal pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, è stato trasferito nella neurochirugia dell’ospedale ‘San Salvatore’ dell’Aquila, dove è attualmente ricoverato
in prognosi riservata.I militari stanno cercando di capire se si sia trattato di un evento accidentale, come riferito dal 50enne,già noto alle forze dell’ordine,
o di una vera e propria aggressione, come spiegato dal 70enne al personale sanitario.

carabinieri tre

AVEZZANO: NOTTE DI PAURA

– Girava in strada tenendo in mano una mazza e, mentre urlava a squarciagola, colpiva tutto ciò che si trovava davanti. È accaduto la notte scorsa, intorno
all’una, in via Roma. I residenti, preoccupati e impauriti, hanno allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, ma, al loro arrivo,
l’uomo si era già allontanato.“Lo straniero – raccontano alcuni residenti – era fuori di sé. Urlava e colpiva con la mazza tutto ciò che si trovava davanti.
Siamo esasperati. Da tempo denunciamo situazioni analoghe in questa zona, ma nulla è cambiato. Non riusciamo ad avere pace. Vorremmo approfittare del caldo
estivo per fare una passeggiata, ma dopo una certa ora non si può più uscire perché non sai cosa ti può succedere. Siamo terrorizzati”.