Cronaca

menna francesco

VASTO: DIVIETO BALNEAZIONE

- Con due ordinanze firmate oggi, il sindaco di Vasto Francesco Menna ha disposto il divieto di balneazione permanente delle acque della
foce del fiume Sinello, della Foce del Fosso Lebba e del Porto, e temporaneo nell'area del monumento alla bagnante.In una nota il Comune fa
sapere che la balneazione è permanentemente vietata nel Fiume Sinello per 200 metri a sud dalla foce, per 400 metri a nord e 350 metri a sud
dalla foce del Fosso Lebba e nell'intero bacino del Porto. Divieto di balneazione temporaneo, invece, per 815 metri a nord e 200 metri a sud
del monumento alla bagnante.

l aquila ospedale

L'AQUILA: MEDICO MINACCIATO

- Rischia il processo, chiesto dalla Procura, il giovane che ha minacciato via web l’oncologo Luciano Mutti, primario del reparto di Oncologia
dell’ospedale dell’Aquila, che ha preso in carico Messina Denaro Matteo, affetto da un grave tumore al colon, fin dal suo arrivo in città,
prima nel corso della detenzione nel carcere di Preturo in regime di 41 bis e poi all’ospedale, fino a quando l’ex boss di Castelvetrano non
è deceduto.Non solo medici insultati e minacciati a vario titolo da pazienti e familiari, o aggrediti come accaduto di recente ad una
psichiatra dell’ospedale costretta a subire un intervento chirurgico: adesso arrivano le minacce di stampo mafioso, quelle molto pesanti
rivolte ad uno dei medici che fino a poco tempo fa ha assicurato l’assistenza al boss Messina Denaro, ora costretto a vivere sotto vigilanza
da parte delle forze dell’ordine.

polizia 113

VASTO: IRREGOLARITA’, SANZIONI E SOSPENSIONE ATTIVITA’

– Lavoratori senza contratto e carenze igienico-sanitarie. Il personale della Sezione Polizia Amministrativa del Commissariato di Polizia di
Vasto, con la collaborazione del personale dell’Ispettorato del Lavoro e della Asl, hanno disposto un provvedimento di sospensione immediata
dell’attività di ristorazione e sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro per un locale di Vasto. Nel corso del controllo
amministrativo, a carico del titolare del locale, sono emerse diverse omissioni con riferimento anche alla mancata osservanza di una serie
di prescrizioni a garanzia della sicurezza e dell’incolumità degli avventori, nonché in materia di prevenzione incendi. Nella circostanza sono
stati identificati e controllati 9 dipendenti di cui 7 senza alcun contratto di assunzione, immediatamente sospesi. Sono state, inoltre,
riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie e per tali violazioni è stato emesso, da parte della ASL, un provvedimento di sospensione
immediata dell’attività di ristorazione.