Cronaca

pastore abruzzese

CELANO: AZZANNATA DAL CANE, E' GRAVE

- È in prognosi riservata la 36enne che nel primo pomeriggio di ieri è stata aggredita da un cane pastore abruzzese nella zona di
Borgo Bussi a Celano. La donna, C.O., originaria del Bergamasco ma residente a Celano, aveva da poco sistemato il suo cavallo in
un’area recintata. Si è chinata e in quel frangente è stata assalita dal cane. Il pastore abruzzese ha azzannato la 36enne sul viso e
sul collo. Alcuni che abitano nelle vicinanze hanno lanciato l’allarme. La donna è stata trasferita al Pronto soccorso dell’ospedale
di Avezzano. I medici le hanno diagnosticato una profonda ferita al volto che ha coinvolto i muscoli facciali. La 36enne è stata
immediatamente medicata ed è stato richiesto l’intervento di uno specialista. Inizialmente si è tentato di trasferirla in un ospedale
abruzzese dove c’è l’ambulatorio maxillo-facciale, Pescara o L’Aquila, ma non c’è stata disponibilità. Poi sono stati contattati gli
ospedali Gemelli e Sant’Eugenio di Roma, ma anche in questo caso i reparti specializzati non potevano accoglierla. È rimasta quindi
nell’ospedale di Avezzano, in prognosi riservata. Previsto il trasferimento al Santo Spirito di Pescara dove i chirurghi plastici
dovranno valutare se e come poter intervenire. Sul caso stanno facendo accertamenti i carabinieri forestali di Celano.

luco dei marsi comune e carabinieri rep 05

LUCO DEI MARSI: CHIUSURA PARCO MICHETTI

- Il Comune di Luco dei Marsi, con un'ordinanza appena emanata, ha deciso di chiudere il parco giochi situato in piazza Michetti,
solitamente frequentato da numerosi bambini non accompagnati. La decisione, a seguito di segnalazioni da parte di cittadini che
lamentano invasioni della carreggiata antistante, nonchè numerose segnalazioni di sinistri con investimenti pedonali verificatesi
sempre nella carreggiata antistante la piazza.

carabinieri tre

CITTÀ SANT’ANGELO: FERISCE PADRE CON CACCIAVITE

- Una lite furibonda tra padre e figlio, con la madre e la nuova compagna dell’uomo che assistono alla scena. Gli animi si accendono,
forse come era successo già altre volte.Iniziano a volare parole grosse, urla che vanno a minare il già fragile equilibrio familiare e
così si sfiora la tragedia.È successo ieri pomeriggio intorno alle 18,30 in un appartamento di Città Sant’Angelo. Il figlio ha
aggredito il padre con un cacciavite, lasciandolo per terra in un lago di sangue. Fortunatamente, l’uomo non è in pericolo di vita e le
ferite non sono profonde. I carabinieri di Montesilvano, con la collaborazione dei colleghi di Città Sant’Angelo, stanno ricostruendo
l'esatta dinamica dell’aggressione.