danza saltarello

Fra le varie decine di danze da noi documentate, vi sono alcune saltarelle e spallate, antiche di alcuni secoli, che hanno conservato quel carattere di iterazione ossessiva di passi e scritture sul terreno che ci permettono oggi di conoscere alcuni dei modelli coreutici particolari, già citati dal XVII secolo in poi come balli curativi del tarantismo.

Le danze oggetto del seminario sono quelle che si basano sulla rotazione continua, ossessiva, in cui inizio e fine si inseguono sempre senza soluzione di continuità. In questo girare parossistico, che richiede grande energia, c’è il fulcro della funzionalità terapeutica di certe danze.

Durante il seminario di sabato 26 ottobre, a Spoltore, si analizzeranno le caratteristiche strutturali, dinamiche e cinesiche di alcune danze riprese in angoli nascosti della regione e si proverà a calarsi gradualmente dentro i linguaggi corporei di ciascuna, curando meticolosamente tutti i tratti stilistici e i meccanismi dinamici di rapporto con tempo e spazio, inseguendo quel filo sottile di piacere e benessere che ne deriva.

Repertorio della montagna frentana:

saltarella frentana, zumparella (a due e più coppie), jsciana.