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Pubblicato: 18 Novembre 2019
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“La campagna olearia 2019 è andata molto bene in Abruzzo, anche se le mutate condizioni
climatiche hanno anticipato tra fine settembre e ottobre la raccolta delle olive e chi ha atteso i tempi
tradizionali, ovvero novembre, ha trovato i frutti ormai invasi dalla famigerata mosca. Ma ora il
nemico più pericoloso è il potenziale arrivo della Xylella, un batterio che uccide la pianta che
letteralmente si spoglia. In Abruzzo non è ancora stata segnalata, e per ora ha invaso il Salento, e la
zona della Puglia da Bari in giù, ha fatto la sua comparsa in Toscana, in Liguria e in Francia”. Lo ha
detto Marino Giorgetti, la massima autorità internazionale esperto di olio nel corso della nona
edizione del San Martino dell’Olio e del Vino svoltosi, come da tradizione, a Borgo Case Troiano, a Spoltore.